Libertà Uguaglianza Religione Documenti del giacobinismo cattolico a cura di Mario Battaglini Una raccolta di documenti del triennio del giacobini• smo italiano con 28 illustrazioni a colori e in bianco e nero. Tiratura limitata a 1500 copie. Una strenna deliziosa sia per i patiti dal «filo rosso» con cui riannodare i mo• menti del cristianesimo ri· belle e minoritario, sia per gli innamorati delle cose belle. F. Gentiloni, Il Manifesto Un volume che si impone per l'eccellente veste tipografica, per le illustrazioni e per il testo, curato da Ma• rio Battaglini, autore di un'acuta introduzione e del commento alle rare e sin• golari fonti del cattolicesimo giacobiniuato. F. Zeri, La Stampa Edizioni Lavoro s.r.l. via Tagliamento 39 Roma Tel. 853781 · 855103 IL LAVOROEDITORIALE novità La cillà telematica Su nuovi linguaggi e comunicazione sociale a cura di Lorenzo Capulli Interventi di Paolo Fabbri e Gianni Toti Una mappa delle diverse opportunità linguis1i-::heofferte dal computer che non nasconde la complessa relazione di pericoli e vantaggi che il suo uso ed abuso possono imprimere alle t<città 1elematiche►>, dalla t<de1crritorializ.zazione)) delle me1ropoli alla dissoluzione dei <<segre1ine delle sorveglianze tradizionali. (104 pagg., ili. a colori, L. 9.500) Calzolaio, Nebbia, Chicchi, Silvestri, Nespoli, Gambi, Cannata, Lombardi, Bizzarri, Pedrotti, Murri, Tcgaccia. La risorsa riume li bacino idrografico come 1mi1à di anali.sieconomico•ecologico Un volume che contribuisce a dimostrare che esiste la mada di un nuovo sviluppo capace di considerare globalmente e nel lungo periodo il risparmio e la valorizzazione dell'ambiente senza ridurre i livelli produttivi ed occupazionali. (160 pagg. L. 12.000) Introduzione alla nuova scuola elementare o cura di Augusto Sc-occhera Un'analisi che mene a fuoco i diversi modelli ideologici e culturali del proge110 di riforma dell'istruzione elementare a11ualmen1e sonoposto al vaglio dei partiti. (240 pagg. L. 18.000) Il Lavoro Editoriale cose/la f)OStole I 18 te/. 071/21355 Ancona La psicanalisi '83 Come è stata, seco11dote, l'a1111a• la psica,ra/itica '83? Non si può dire dai libri. Bisognerebbe parlare dì clinica. Si può dire cl,e /'01111s0corso c'e• ra qualche libro di clinica i11più. Per esempio, Piggle: una bambina di D. W. Wimiicott (Torino, Bori,r. ghieri, pp. 176, lire 18.()(X)J. Anche la storiografia psicanali· 1ica quest'anno è carente. C'è stato il boom, l'a11noscorso, con la Storia della psicoanalisi di R. Fine (Torino. Boringhieri, pp. 427, lire 50.000), la Storia della psicoanalisi francese ,Ji M. Fran. cio11i (Torino, Bori11ghieri, pp. 370, lire 37.(X)()J, Freud biologo della psiche di J.F. Sulloway (Mi• /ano, Fellri11elli, pp. 707, lire 40.()(X)), La nascita della psicoana. lisi. Freud nella cultura della Vien• na di fine Sttolo di 8. Zam,so (Mi• fono, Bompia,ri, pp. 200, lire /3.()()()). Neppure le biografie più o meno romanzale sono mancale lo scorso anno, ad esempio: T. Szasz, Karl Kraus e i medici dell'anima (Ro• ma, Armando, pp.174, lire 10.0ClO) e M. Krull, Padre e figlio nella vita familiare di Freud (Tori• no, Boringhieri, pp. 362, lire 35.000). La teoria, invece, ha dato ima Ricerca del sé di H. Ko/1111(Tori• 110, Boringhieri, pp. 208, lire 20.()(X)), l'alfiere del narcisismo. Chissà che rapporto c'è tra il ri• lancio del problema del narcisismo e ques10 rigoglio storiografico. Azzardo? Mi sembro 1111 leccare la psicanalisi senza mandarlo giiì. lii gola fa amaro. Invece le storie fa1111g0ola e, quamo al narci.si.smo, Kohul non è saltato sulle spalle di Freud? Cosi almeno dice: di vedere più /0111011d0i lui. Lo dirà il tempo. Per ora, biso• gna andare avanti a chiarire il si• gnificato del proprio operare, che è sempre alle spalle di Freud (R. Speziale Bagliacca, Sulle spalle di Freud, Roma, Astrolabio, /982, pp. 108, lire 8000). Fi11ora è un operare ,re/ chiuso deJle proprie famiglie psicanaliti• che. Cosa ci vuole, secondo te, per uscirne? Vuoi una risposta sociologica? Voglio una risposta tua. Secondo me, l'handicap più grosso è il collezio11ismo. Il sapere dello psicanali.s1a ,ion procede per accumulazio,ri successive come gli stimoli co11dizio11antidei cani di Pavlov. È 1111 sapere da rislrutturo• re og11ivolta. Ogni volta ci sarebbero da ri• strunurare le istituzioni che si basano su quel sapere. Eh sì. Difficile, se pensi che 1111'i• stiwzione è sempre 1m'isti111zio11e linguistica. Come fai a ristrullurare il codice affeuivo di Fomari o il significame di Lacan? Ogni volla bisogna tradurre da un li11g11aggio all'altro. Eppoi, chi lraduce? Secondo me. c'è una via e sia in quello che indicavi tu a proposito del sapere cumulativo. Bisogne• rebbe prendere sul serio la possibi• lità che la psicanalisi non sia un sapere scientifico ma un sapere che altraversa quello scien1ifico. Metoscientifico? No. Epi.slemologico? Neppure. Un sapere che vada al di là del principio della scienza. Guarda che ti se111ono. Di che hai paura? Guarda qui La ragione nella elà della scienza di H.G. Gadamer (Genova, Il Me• langolo. 1982. pp. 118, lire 9500). La teoria dell'antiscientismo dopo Hegel. Hai ragione. Non ci sono solo i modi della scienza per sapere. Perché non organizziamo un di• bauito qui. in una libreria come questa? Freud non si fido11a molto defle discussioni. Diceva che alla fi11e ognuno resla con le proprie idee. Però promuoveva congressi e fondava riviste. Sì, ma aveva la sua Società, CO· me Laco11aveva la sua Scuola. Non ti scoraggiare. Anche noi abbiamo qualcosa: la Loro psica· nalisi. Jacques Lacan, Ancora. Seminario XX. Torino, Einaudi, pp. 147, lire 20.000. Non lo nascondo. Non l'ho Jet• IO. Non ho ancora trovalo il corag• gio per farlo. Ormai lo mia edizio• 11eSeui/ è così unta che puzzo, po• vera vecchia. Non me la setUo di abbandonarla per passare 111w1eek• end con la linda e profumata edi• zione Einaudi. Conosce i miei vizi, quella sporcacciona. So che quan• discrezio,re serenamente pessimi.sia da Freud, con coraggioso ollimismo dallo Salomé, fa soltanto da sfondo all'intrecciarsi di un discor• so - singolarmeme, preziosameme amoroso - che 11er1' su un oggetto comu11e:fa pra1icaclinica e la sua teoria nel reciproco .farsi,._ Con l'eccezio11ali1àdella primo volta. Lo gioia della scoperta, il piacere dell'invenzione, la meraviglio per l'i11aspellato, wtti i segreti - doni per Lou - rivelali da/l'inconscio, hanno in queste pagine il loro do,. cumemo più vibrame. Bruno Bettelheim, frtud e l'ani• ma dell'uomo, Milano, Feltrinelli. pp. 137, lire 14.000. Sono quarant'anni che laccio - confessa Beuelheim - su quel/'au• 1enticofalso che è la Standard Edi• 1ion (/'autorevole traduzio11eingle• se delle opere di Freud curala da James Strocl,ey e vidimala da Anna Freud): il traduttore ha radical• mente lravi.sato il pensiero freudia• no. Deg/J esempi? Trieb è 1rado110 •i.stincl» (Freud porlo di [nstinkt solo per riferirsi agli istinti innati propri degli animali), Einfall (lm'i• dea che fa improvvisa apparizione nella mente di qualcuno, dunque coaua) è tradouo .free associa• 1ion», Die Traumdeutung (•Deu• tung» è il lentativo di afferrare il cliniche. Le sosriene loslile del/'au• tore, che è impareggiabile. - Michael e Enid Balint. La rtgressione. The ba.'iic raull. Thrills and regression, Milano. Raffaello Cor• tina Ed., pp. 39+329, lire 30.000. La regressione è un compromes• so editoriale tra The basic rautt e Thrills and regression, che l'editore molto onestomeme riporta in co• pertina. Denlro troviamo invece i due saggi in1ilola1i Situazioni•brivi• do e regressioni e II difetto fonda• mentale. Difeno di traduzione? No, lo traduzione di M. Long è buona, ben inlrodoua e ali'a/Jezza dei !empi. Oggi non si può parlare di faglia di base o di colpa fonda· memo/e o di mancanza di fondo senza buscarsi un ti10l0. Piccola si• luazione•brivido archileuata dalla coppia Balint nel '68. t--------------~----- Lui è delizioso. Un au1orepsico• nalitico che si legge volentieri, che si sbilancia e dice la suo: •Bos1a con la egemonia del significante orale! Ando1e ad un luna park qualsiasi e poi spiega1emi le emozioni dell'ottovolante con /'in1roie• zio ne e l'espulsione». Si p11ònon essere d'accordo con le sue idtt. Prima fra tutte, lo priorità del rap• porto oggellua/e. &condo, la strut• turo duale del 'amore primario. Terzo, l'articolozio11edel rapporto oggenuale in filobatia e acnofi/ia. Ma poi, perché no? Il rapporto og• gettuale è il fantasma. La domanda d'amore chiede d'essere amali. Il filobatismo e J'acnofilio... Ma ques1a è una sorpresa per chi conosce• va Balint solo come promo10re di gruppi di formazione per medici. do lo apro vado sempre a finire sulla pagina del godimemo femminile e che poi mi aspetto il nodo borro• meo. Sa anche questo, che regolar• me11/esbaglio e chiamo nodo quel• · la specie di catena dove reale, simbolico e immaginario stanno insieme senza legarsi a due a due. Sa ancora che, alfa fine, passo olle po• gine dedicate a Jakobso11, dove ci sono i matemi dei quauro di.scorsi: dell'onalisla, dell'isteria, dell'U11i• versità e dell'inconscio. Non fa1e come me. Non fatevi affascinare dalla santa Teresa del Bernini nella copertina Seui/. Leggete l'edizione Einaudi. Potreste trovare qualcosa che mi è sfuggito. Qualche altro vi• zio. Dilemelo, poi. Sigmund Freud e Lou Andreas Sa• lomé, Eros e conoscen1.a, Torino. Boringhieri. pp. 249, lire 32.(l(X). Il corteggio tra Fre11de Lou Salomé, durato senza i111erruzio11i vemicinque 01111ii,11iziaall'epoca delle prime scissioni del movimen• 10psicanalitico (Adler, Jung) e ter• mino 111a1nno prima della morie di lei, quando il cancro alla mascella di Freud avevo ormai raggiunto 1111s0tadio di avanzata gravità. Nel mezzo ci sono la guerra e il nazi. smo, i lutti familiari di Freud e la s110ansia per i figli mandati alfron• te, le gravi difficoltà economiche della Solomé, l'impossibili1à per entrambi, durato molli anni, di in• con1rorsi, la censura dello corri• spondenza e le difficoltà del suo re• capito. Tutto questo, trattalo con più profondo senso di qualcosa) diventa ., The interpretation of dreams», cioè il rendere chiaro ed Brian Antony Farrel, I fondamenti della psicoanalisi, Bari, Laterza, pp. 261, lire 20.000. Una lucida sintesi di lrent'anni di ricerca. /11oglioèfilosofico. Tema: lafilosofia della mente (Philosophy of mind). •Non è molto probabile che gli analisli si lascino sconcerta• re dal/'azWne corrosiva dello scetlÌ· cismo che abbiJJmo riversato sulla loro 1eoria e sulla loro pratica. È probabile invece che abbiano una reazione di leggero faslidio ed è molto importante capirne i mo1ivi,. (p./01). Non male. Quo/roso deve sapere. Qualcosa di originale. For• se il 1i10lo della ricerco originale era: I fondamenti degli psicoanali• sti. Forse era una ricerca sul desiderio dell'analista. Ma dal libro non risulta. esplicilo il sogno (senso di .to in• Willy Hoffer, Sviluppo del bambi• Jerpret»). Errori di traduzione così no e psicoanalisi, Torino, Borinmacroscopici non sono casuali, ma ghieri, pp. In, lire 20.000. prodoui da un'ideologia scienli.sta Affascinato dal mistero del/'inche ha avallato la medicalizzazione fans, l'autore si accanisce a inter• della psicoanalisi in America. Ra• prelare il senso dei compor1amenri dica/mente contro ogni inlenzione gestuali dei neonati ricoverari nella di Freud. Hampstead Clinic di Londra. Al· Grazie al vecchio Be11elheimper traverso questa •clinica del/' OC· quesl'ammissione - tardiva - di fa• chio» sostiene la sua lesi cen1rale: voreggiamenlo 11ell'occul1arFe reud, la formazione dell'Io va retrodala• un plauso per le perti11enrianalisi ta olleprimissime settimane di vila, Jingui.s1icheche sotleci1anoun ritor• giacché fin d'allora il neona10 mo• no alla •lettera,. del teslo. Un ram• stra di distinguere le sensazioni su• marico: anche la sua le1tura è ideo• sci1atedal proprio corpo da quelle logico, perché t fondata sul presup• suscitale dagli oggetti. Va detto che pos10 che la •psiche» del neologi• Hoffer, primo che di bambini, si smo freudiano ·•psicoanalisi,. signi• occupava di animali: era ve1erina• fichi l'•animo». Per evitare lo scien• rio. ,;-.mo capi10mbolanella mistica del• r,mmnismo: per fortuna ci sono altre alternative (cfr. il dialogo intr<>- duttivo). Elvio Fachinelli, Claustrofilia. Saggio sull'orologio telepatico in psicanalisi, Milano, Adelphi, pp. 199, lire 8000. Il libro ha conosciuto un imme• diato consenso di pubblico. Meno caldo il consenso della critica. 1 rapporti di coidentilà tra medico e paziente, le coincidenze inquodr01e ne/fa cosidde11apercezione extra• sensoriale, la definizione di un'a. rea comune tra naffatore e oscol1a• tore - l'area perinalale - predispongono all'ascolto di belle slorie Franco Fornari, La lezione fr~u• diana, Torino, Boringhieri, pp. 252, lire 25.()(X). Il 1i1olorisul1acurioso, una volta letto il lesto: t F0rnari che vuol da• ~ re una lezWne a Freud? Così sem• .S brerebbe: lo accusa di mora/Umo, ~ smon1a categorie freudiane fonda- c.. men1ali come qUe/le di pulsione e ~ rimozione, riformula il conceno di transfert. Con una simpalic:amela• 1 fora agricola, inlrodu.ce una rifon• E dazione radicale del funzionamen• ~ 10 de/l'apparato psichico. Ma per• ~ chi usare per tutte ques1e novità C ~:;is:~:a.~!':%::o: ":a;:; j più adotta? i
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