Alfabeta - anno V - n. 50/51 - lug.-ago. 1983

Prove d'IIÌ'1iSta· , '· . , , • •·. ·1ì.meliaRosselli ' da Appunti Sparsie Persi ( 1966-1977) [Alfabeta 50-51] L E fu come una maledizione quel bruciare con tinte di disperazione il lessico inusuale, la punta inorridita del pensiero che sgorgheggiava attraverso mestruazioni ricche di pensiero interdetto il tuo sforbiciare davanti a una plateale disorganizzazione ricca di sostrati indigeni, carenza di vitamine, la vitalità dispersa in una corsa per gli orizzonti più chiari mentre una metafisica certezza ti costruiva sognate felicità incapaci di amarti amando si stravede tutto un incompreso girare per le strade domandandosi perché si era fatti così male ma il delirare non è un pensare è un costruirsi mentre con inamidate mani stringevi in mano la passione e la paura della morte. 2. Si, hanno marcato la spiaggia di vivide impressioni mentre invece soffia un vento che è la permissibilità stessa. Lui che in tutta la sua lugubre lunghezza di corpo ha scritt9 anche lui nella mente un diario. 3. Mi strinse le manette ai polsi si distinse per la sua durezza esterzore, mentre per tutta la città soltanto la morbidezza dava I segni di vita. Tenta ancora di schiaffeggiarmi; , m mente i muscoli i m maiuscole attitudini. I , La vita ha vinto in attitudine. I I 4. La vita va fatta seguendo i pali gli ideali marciando separatamente. Mescolato al benessere che tu fai una punta d'ironia che è come il bene spopolato d'ideali. 5_ torna il sapere meticoloso a ingannarmi nella troppa fede nel ferro d'un quieto eroismo: la vita indefessa e panica storcendo la bocca stenta come il cane annoiato al sole. 6. Felici del disordine filo d'erba pestato nei cantieri rasenta il sordido. Sfarfallamenti in uno dei soliti fossati. In questa fastosa valle vie di mezzo ruzzolano sempre alle spalle. 7. La messa in scena dell'infanzia; il folklore punitivo. L'ora è ingiustificabilmente romantica: questa chiudere in ritornelli lamentosi il moralismo dei miei trent'anni esattamente quel che sono. Benché vi fosse fortunosa coincidenza passando sulla testa dell'alfabeta forse, forsennata la povertà portava immediato sollievo. 8101OLt:Caginobianco .. .. 8. Sospettabile di idiosincrasie semmai rovinata, dal buio che è in lei con questo sforzo proprio è come lo sfarzoso re abbattere corone. Costa più il suo fangoso ritiro, che non la sua gioiosa malinconia. 9. Luna tangibile e piatta! la pacifica tensione del tuo braccio il cauto giornalismo giornaliero la stanchezza dopo l'incredibilità rovesciata. E simulano la rivolta lo sperma finto del rumore quale questo schermo fisso non scegliere mai dinanzi alle morte stagioni nell'ombra e nel guanto: definizione del guastato. Parapetto intaccato d'odore bello il fiore meno bello l'odore. 10. Eri come si deve essere nel verde nulla della passione spenta calano verso ,l suolo leggermente chino ... . come quei monte di cui la pagina non ha spazio 11. Partecipo al vuoto che colorandosi di tarda primavera torna a riempire di festa la nostra vita m bilico. Rimuove il vuoto il 1roppopieno insignificante riempire di motori queste strade sdrucciole. Non ho mai visto cosi lucida la mano estesa di un dio che non è ombra severa ma canto ambiguo di luce. Rovine di luce! e vi sono mura ancora che fanno da diaframma a questa luce cosi stridente e con[ortante così violenta e rivale... Quale luce svolta sui tetti e quel celate è forse una vecchia coperta? Luce è ed è veloce e ha qualcosa nella fisionomia che ricorda a noi una valigia che non si chiude. E ha un canto nel suo spazio che è infine tutto ciò che cercavamo quel pomeriggio stancato. Ed è vulcano ed è prigione ma in essa è anche un'intuizione di zolfo verace che ci sfugge ............................... . 12. Il sonno picchia duro sulla porta i miei occhi giacciono balocchi in terra. Sono viva come può un morto essere desideroso! È colpa di te che ti arrangi a colpi di scure stravvolgendomi. Mi hai assassinato il cuore e la mente s'arrabatta per sopravvivere senza cuore! . I -- -· l I I I I I I Comune I di Modena Assessorato alla Cultura Galleria Civica ALDO ROSSI opere recenti Palazzina dei Giardini pubblici 25 giugno-5 settembre IL DISEGNO ITALIANO FRA LEDUE GUERRE Galleria Civica fine luglio-ottobre Cataloghi Edizioni Panini Comune di Modena Assessorato alla Cultura Galleria Civica BASIUCATA EDITRICE LeonardoSacco novità: I Ma1eracontemporanea prefazione di Giuseppe Galasso pp. 230+56 di illustrazioni L. 10.000 Come raramente mi accade, ho chiuso questo libro malvolentieri, con curiosità ancora accesa. Al di là di ciò che racconta, e giudica, il sorprendente merito di Sacco è di farci sentire la presenza di un mondo che sta dietro il racconto, di una società, di una cultura, di un paesaggio, di un'umanità in cui ci accorgiamo di essen: ooiuvolti. Con questo libro, Sacro ci consegna un memento (documento, memoria, condanna e proposta) pen:bt la cultura italiana noo perda memoria di una delle sue piccole capitali, Matera. Geno Pampaloni CarloLevi ._..dilpoaiblll: Contadinie /uigini pp. 212 con 46 ili. e 62 disegni politici dell'Autore. L. 7.500 RoccoScotellaro Unosi distrae al bivio (i racconti inediti) pp. 156, L. 4.000 FrancoFortini La pMsill di Scote/laro pp. I IO, L. 3.000 Il sindaco-pMta <:::, di Tricarico ... ., pp. 126, L. 2.000 .5 Rosa/maSalinaBore/lo ~ A giorrw/ano Q. Linguaggio e ideologia i in Scotellaro ... pp. 192, L. 3.800 2 FrancoVilli/i ,s Bibliografia ~ ~ su Scotel/aro !' pp. n, .r... t.400 E=to De Martino -! Mondo popolall ... e magiain Lucania ~ pp. 168, L. 3.500 "' i:: BASILICATA EDITRICE s casella postale 70 " .C) 75100 • Matera ~ - .,

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