Alfabeta - anno II - n. 13 - maggio 1980

DCNREBBE-RD ASDURE. IL.. VOTO E:, A'D01TARE. I Gt\)01-Z..I GUDA1<El: I/ BRAVI, COMfl,1M€~i1 ' linus Il piccolo Hans Rivista di analisi materialistica 25 gennaio/marzo I980 da questo numero ·il seminario di psicoanalisi L'insegnamento della clinica Virginia Finzi Ghisi: «L'uomo dei lupi e il nucleo di verità storica in Freud> Virginia Finzi Ghisi: «I quattro discorsi e la clinica> come funziona la poesia Giuliano Gramignà La poeticadel fumeur Ermanno Krumm Peripeziedi una metaforadeua ossea Giorgio Orelli Appunti su Char Antonio Prete Eros e poiesis Rubina Giorgi Unapoeticadell'ira Minute li piccoloHans, rivista trimestrale diretta da Sergio Finzi. Dedalo Libri. Bari. Casella Postale 362. Abbonamento annuo L. I0.000, e.e. postale 11639705. 70100 Bari. Un fascicolodi pp. 200 L. 3.000. rivista semestrale di psicanalisi aprile '80-n° 3 sessualità lavoro arte Sec:1e: rammenti via tellini 1O, milano Leimmagini diquestonumero Le fanzine Fanzine. Parola nuova, e forse sconosciuta ai più, nel vocabolario degli anni '80. Vediamo. La fanzine è un calco dall'inglese, sta per «fans magazine», cioè quel tipo di pubblicazione a tiratura di solito limitata, e a diffusione circoscritta, nata nei paesi anglosassoni ad uso degli appassionati di certi cantanti e gruppi musicali. Per esempio, ci sono state fanzine dei Beat/es e degli Stones anche di grosso successo, così come di gruppi e solisti solo localmente conosciuti. Se le fanzine, anche in origine, servono come organi informativi a livello quasi di club, ben presto esse assumono anche una valenza informativa precisa: sono strumento di informazione locale, supporto di comunicazione di idee non circolanti ai livelli industriali. Le fanzine hanno avuto in questi ultimi tempi un enorme successo proprio in Italia. Si può calcolare che ne esistano attualmente, fra periodiche e saltuarie, almeno 600-700. Costituiscono, insomma, un fenomeno di massa. La loro ascendenza, da noi, non è però di tipo anglosassone. Esse si rifanno piuttosto ad un tipo di pubblicazioni, alternative e politicizzate, sorte con il movimento del I 977. li primo opuscolo italiano del genere è infatti probabilmente A/traverso, rivistina bolognese di aspetto povero e di bàsso prezzo, legata alle vicende del movimento in quella ciuà, e a tutti i suoi tipi di espressione: radio Alice, la musica, ·i locali, la cultura del trasversalismo, il nuovo dissenso e così via. Sulla scia di A/traverso nacquero innumerevoli altre iniziative similari, che ebbero tuttavia una effimera duraSommario Cesare Donati Violenza come norma (Storl!t dell'intolleranza in Europa, di Italo Mereu; Corso di diritto pubblico, di Giuseppe Ugo Rescigno) Pagina 3 Maria Corti L'oralità e il parlare delle Muse pagina 4 Fernando Vianello Cos'è allora il capitale? (Produzione di merci a mezzo di merci, di Piero Sraffa; li capitale nelle teorie della distribuzione, di Pierangelo Garegnani; C'era una volta la teoria economica, di Augusto Graziani) pagina 5 Giorgio Lunghini Il posto di Sraffa (C'era una voltala teoria economica, di Augusto Graziani) pagina 7. Carlo Formenti Bit-game (De la seduction, di Jean Baudrillard; La condition postmoderne, di JeanFrançois Lyotard; Potere e complessità sociale, di Niklas Luhmann; La nuova alleanza, di Ilya Prigogine) pagina 8 Mario Binasco e Antonello Sciacchitano Acqua, fuoco. Freud, Lacan (Opere• Voi. XI, di Sigmund Freud; Il Seminario, libro Xl, diJacques Lacan) pagina 15 ta. Al loro posto (ma non c'è identificazione fra i due fenomeni) sono apparse le fanzine. Si tratta di riviste per modo di dire: talora hanno la forma del foglio volante, talora del ciclostilato, talora della comunicazione interna, talora infine del vero e proprio periodico. Sono legate solitamente ali'attività dei gruppi musicali, in particolare i produttori di musica rock, che oggi riesce ad aggregare gruppi di giovani non limitati ai soli musicisti. E la loro circolazione è spessissimo periferica, locale, decentrata. Produttori di fant;ine infatti possono essere trovati a Bologna, Genova e Milano, ma anche, fra le altre città, massicciamente a Pordenone o Vercelli. E la loro circolazione è parimenti saltuaria, manuale, locale. Oltre a qualche residuata libreria alternativa che ancora li offre ai propri frequentatori, è il concerto la sede naturale della distribuzione fanzinesca. Alfabeta pubblica in questo riumero una piccola documentazione (la nostra fonte è costituita dalle Shock Produzioni) del panorama attuale di questa produzione non ·ufficiale di cultura. Produzione di cultura: sta in queste parole la ragione del nostro interesse. Le fanzine infatti costituiscono un fenomeno che per la sua diffusione e i suoi caratteri merita qualche attenzione, dal momento che si presenta come invenzione linguistica destinata a coprire evidentemente delle carenze a livello di cultura ufficiale. Produzione di cultura, insistiamo ancora. Perché le caratteristiche delle fanzine sembrano l'occasionalità e la casualità, ma la loro fattura ci pare invece esprimere alcuni elementi seriali da prendere in considèPier Aldo Rovatti Blocchi d'infanzia (Conversazioni, di Gilles Deleuze e Claire Parnet; Il tamburo di latta, di Gunter Grass); Il tamburo di latta, di V. Schlondorff pagina 17 Paola Decina Lombardi Intervista a M. Leiris pagina 18 Ginevra Bompiani Capre, rospi. canguri, delfini ... (Il volo della mente; Flush, di Virginia Woolf; La panchina della desolazione, di Henry James) pagina 20 Testo Noam Chomsky Linguaggio e conoscenza inconscia pagina 11 Giornale dei Giornali Stati Uniti, Europa, Iran A cura di lndex-Archivio Critico dell'Informazione pagina 22 Finestre Nanni Balestrini Intellettuali senza pagina 3 Luciana Brandi e Stefania Stefanelli Verso una grammatica della conoscenza pagina 11 Paola Decina Lombardi li difficile Leiris pagina 18 Poesie Vicienzo Bonazza Rammendare pagina 14 Jean Pierre Faye Sestina 2 pagina 20 Lettere Postillesemiologiche ad un saggio di C. Ginzburg di Giovanni Palmieri pagina 21 Fanzine razione. Vediamone alcuni. In primo luogo, l'espressione linguistica. I testi non sono più testi verbali, ma ormai completamente visivo-verbali. Certe avanguardie divengono dunque di massa: dadaismo, futurismo, poesia concreta e visiva perdono il caratteremetropolitano e di élite, e si spostano a Gorgonzola, a Vercelli, a Budrio, a Campi Bisenzio, e via dicendo. In secondo luogo, il loro «taglio» culturale. I riferimenti sono i più diversi: si va dal trasversalismo francesizzante all'analisi dei tratti particolari del pensiero di Adorno; si passa dalla musica e dall'espressione punk alle ascendenze della più recente e immaginifica fantascienza: c'è Moebius e «Metal Hurlant»; c'è il fumetto horrorifico e la poesia d'avanguardia. li miscuglio è impressionante, fenomeni «alti» e «bassi» si confondono e smarriscono i contorni. Eppure si ha l'id!Jl non della confusione, ma di una poetica e di un'estetica: quella del mezzo povero e della sua possibilità di essere piegato alla forza del desiderio espressivo; quella dell'ironia e della dissacrazione, che nella mancanza di rispetto per le gerarchie, e nel/'irreverenza degli accostamenti, ritrova delle possibilità liberatorie. Alfabeta, con tutto ciò, non vuole affatto giudicare. Solo, presentare e ricordare un fenomeno, non analizzarlo e ucciderlo.Pertanto ci è sembrato doveroso impaginare questi documenti, non solo incorniciandoli e ingabbiandoli, ma facendoli fluttuare nelle pagine secondo i dettami del/' estetica fanzinesca. o.e. ~ Mensilea curadelComilato RegionaleLegaCooperative de~EmiliaRomagna Cooperazione. Tanti ne parlano a sproposito. Noi no! Abbonamentpieril 1980 Il numeri Lir, 5.000 Inviar,asugnoo vagliapostalea: ComitatoRegionaleLegaCooperative ViaBoldrini18/b • 40/11 Bologna alfabeta mensiledi informazioneculturale Comitato di direzione Nanni Balestrini, Maria Corti, Gino Di Maggio, Umberto Eco, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella, Paolo Volponi Direuoreeditoria/e Gino Di Maggio Redazione Omar Calabrese (redauorecapo) Vincenzo Bonazza. Maurizio Ferraris Bruno Trombetti (grafico) Art director Gianni Sassi Redazione,amministrazione Multhipla edizioni, 20137 Milano, Piazzale Martini, 3 Telefono (02) 592.684 Composizione GDB fotocomposizione via Commenda 41, Milano, Tel. ~44.125 Tipografia S.A.G.E. S.p.A., Via S. Acquisto 20037 Paderno Dugnano (Milano) DiWibuzione Messaggerie Periodici Abbonamento annuo L. 15.000 estero L. 20.000 (posta ordinaria) L. 25.000 (posta aerea) Inviare l'importo a: Multhipla edizioni, Piazzale Martini 3, 20137 Milano, Conto corrente postale n. 59987206 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 281 del 1975. Responsabile G. Di Maggio GIOVANNI LISTA FUT.URISMO E FOTOGRAFIA Volume di cm 24 x 34 352 pp. 326 ili. in bianco e nero L. 50.000 multhipla edizioni Imrapresa Intrapresa di promozione culturale Intrapresa è una struttura cooperativa di servizi con lo scopo di promuovere produzioni culturali sia italiane che internazionali. • Concerti, performances nei settori musica, poesia, danza, teatro, cinema. • Manifestazioni «ad hoc», da noi proposte o su commissione. • Progettazione e coordinamento di rassegne differenziate nelle singole discipline. Artisti rappresentati 1980/1981 Musica John Cage, Giancarlo Cardini, Fran€es Marie Vitti, Giancarlo Schiaffini, Philip Glass, David Behrman, David Tudor, A/vin Lucier, Juan Hidalgo, Walter Marchetti, Robert Ashley, Cristina Kubish, Fabrizio Plessi, Joan Jonas, Stuart Sherman. Danza Trisha Brown, David Gordon, Valeria Magli, Lucinda Childs, Sara Rudner, Douglas Dunn. Teatro Richard Foreman I Omological-Hysteric Theater, Mabou Mines, The Talking Band, Sch6nberg Kabaren, Joseph Chaikin/The Other Theater, Spalding Gray. Poesia Arrigo Lara Torino, Corrado Costa, Nanni Balestrini, Adriano Spatola, Vincenzo Bonau.a. Intrapresa Via Goffredo Sigieri, 6 20135 Milano telefono (02) 541254 telex 311509/SJTAM

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