Dialogodeipiani Margit Rowell , putrelle che egli ha forato a fiamma lbe planardimension (Europe, 1912- ossidrica nei punti che ha scelti, facen1932) do così dei disegni di fori ... Il materiale New York. The Solomon R. Guggen- tolto lo rimette con bulloni. in forma di heim Foundation. 1979 nodo sovrapposto. e da lì fa partire pp. 159. dollari 20 altre putrelle. talora in movimento di (Gli autori di opere, comprese nella mostra sulla «dimensione planare» o dimensione-piano, cominciata in marzo, e nel catalogo relativo sono i seguenti: Altman, Annenkov, Archipenko, Arp, Balla, BaranoffRossiné, Buchheister, Buchho/z, Calder, Chashnik, Dome/a, Eemans, Ermilov, Ernst, Gabo, Gonzalez, Herbin, Kobro, Laurens, Lipchitz, Lissitzky, Lundstrom, Medunetsky, Mirò, Moholy-Nagy, Peri, Pevsner, Peyrissac, Picasso, Popova, Puni, Ray, Rodchenko. Schad, Schwiuers, Tatlin, Torres-Garcia, Tutundjian). L Caro Arnaldo tu sei tornato questa estate dopo mesi d'insegna- ■mento nel Mills College a Oakland. San Francisco. e varie conferenze a New York e altrove; ti faccio qualche domanda di orientamento, prim,1 di tentare insieme un riferimento critico alla mostra forse più importantl' dell'annata americana (che io vedo solo nel catalogo). Perché hai interrotto il lavoro nel tuo studio a Porta Ticinese e te ne sei andato? P. Anche se ho là tanti amici, mi condizionano le nostre radici; vado in USA ogni anno per tre mesi, ora. Ho avuto varie commissioni di scultun: nuove. È insomma vero che io, comc una volta si faceva il bagno nella Senna e ora nell'Hudson, ci vado periodicamente e là penso meglio: progetto. faccio i taccuini ... Mi risulta che vi vanno anche i giovani artisti (Boetti. Kounellis) e i giovani mercanti d'artc (Sperone. Salvatore Ala, ecc.,). L. Mi ricordo che alla fine degli anni '60. quando insegnavi a Stanford. l'ambiente californiano era assai vivo: c'era ancora il movimento; e quelli chc venivano poi a trovarti in Italia - non solo Ginsberg ma anche gli artisti - avevano una grande carica critica. A che punto siamo? o piuttosto, c'è qualche ricordo di allora? bilico... Ne viene un'enorme scultura; una ne ho vista di 50 metri. Andando su una gru che Mark guidava. ne ho visitata una con lui; sembra appunto di essere fra le vertebre di un dinosauro. Mark sente la sfida nello spazio, a cui partecipare. come gia Brancusi; e come sai gli interessano i movimenti aerei in tutte le direzioni ... Talvolta mette su queste strutture degli «objets trouvés» che sono per lui eliche. ruote. l..'1...'I.,.'. L;.l\or;.1111 u11grandi: pr•1to: :-.epiove s'infila in un ex-camion dove ci sono una branda e un tavolo. Ho visto una cartolina di Van Gogh alla parete ... Ha i capelli corti anche lui. L. E che cosa succede nell'intelliArnaldo Pomodoro e Francesco Leone/li vedere opere rare del costruttivismo, ha valore di studio, oppure è una nuova indicazione di gusto e di ricerca? o c'è un apporto critico ulteriore, cosa ne hai detti coi critici americani tuoi amici? P. Ne ho discusso con Sam Hunter e con Kynaston Mc Shine (che apprezzano i meriti della Rowell e di Tomas M. Messer director del Guggenheim: e traduciamo in nota alcune frasi della prefazione che è interessante). lo lì ho avuto la più forte emozione estetica degli ultimi tempi. che mi ha sbloccato all'interno. Alcune opere non si sono mai viste neanche in riproduzione; e fnr,e "oun,;ilut;.l\n il cn,trutti,·i,mo. .-\/11111 f..11pru1,· .. \e"· )'ur/.., South Brunswick, 22.08.65. P. È come anizlare a vedere il film Hair oggi. per chi aveva visto lo spettacolo al Lafayette ... Gli artisti e gli scrittori si sono tagliate le barbe e i capelli. come sai ... Hanno sposato ciascuno un'allieva (scelta fra le amiche) e hanno ben ripulito gli studi che prima erano sozzi ed esibiti cosl. I più ricchi ·,i sono fatti l'«hot-tub» (vasca grande d;1 6 a 12 posti per bagni collettivi con getti d'acqua calda) ... C'è in giro gran sollievo per il rapporto colla Cina; già da anni i cinesi sono dovunque commercialmente. made in Cina è su scarpe, vestiti. oggetti di ogni genere (spesso su modelli italiani) ... I giovani sono preoccupati per le voci circa il ripristino del servizio militare di leva. obbligatorio (come al tempo della guerra in Vietnam) ... Parlo della costa pacifica nella primavera '79. Poi il vuoto di benzina ... genza sofisticata di New York? qui nel- Wolf Vostell, Koln, l'altro catalogo - che sfoglio purè - Kunsthalle Ko/n, 18.05.70. della biennale degli artisti americani al r Foto: t111, Stl'm 18. :!f,.fl.J. 7fl/ Alcuni Artisti L. Dimmi quali sono gli artisti che tu stimi di più e che frequenti. Per esempio. cosa fa oggi Mark di Suvero. che anch'io ricordo bene. come il migliore degli scultori. forse; ed era biondo e barbuto come un cristo, zoppo da incidente e vitalissimo. voleva sistemare Venezia in modo leonardesco con un progetto di dighe al largo. P. Dopo una grande mostra nelle strade e piazze e al Whitney Museum nel '75. è andato a rifugiarsi nella campagna californiana dove visse ragazzo coi genitori (ebrei veneziani di buona borghesia). A ew York dice che non aveva più respiro ... 1 n effetti questo ritiro gli ha giovato. Riesce a piegare a freddo. usando gru. delle Whitney. risulterebbe che il lavoro di , Frank Stella. che fa il maestro. è as,a1 cambiato ... Cosa ne pensi? P. Ti descrivo il prodotto che f.1 adesso. Su un grande traliccio di rcll' metallica (quello che ho visto in questa mo tra è di cira 5 metri per 3). conve,- so. applica elementi curvilinei di kgno. elementi geometrizzanti inventivi. dipinti tutti con colori estremamente vivaci e non unitari. Come cerll' cose nei baracconi. nelle fiere; e ricordano elementi scenografici di circhi equestri. Con porporine e altre co,l· brillanti volgari. In ciò Stella viene imitato da molti giovani. soprattutto dell,1 scuola di Chicago. e viene un movimento detto «brutalism». La mostra al Guggenheim L. Esaminando il catalogo maggiore. mi accorgo di alcune cose. Qui ci sono artisti già noti storicamente. più o meno. Ma che cosa vuol dire il successo della mostra? è un'occasione di considerandomi figlio di dadaisti e surrealisù. Come spesso accade in USA, la mostra non è una rivisitazione dei classici né solo una scoperta attuale degli americani; ma, sostengo, incide nella stessa ricerca attuale. Forse il processo di lavoro degli stessi Di Suvero oppure Stella - che indicavamo poco fa - ne risentono pure ... Occorre mettere più a fuoco il senso di questa mostra, oggi, col contesto rivoluzionario degli anni Venti; prova tu. A me risulta chiaro intanto che talune esperienze successive si ritrovano qui non solo anticipate ma già mature; ne viene uno spo- ,tamento notnnlc. ('o,a dirl' dl'ilc ,,ullur..: d1 Larn da dt,..:i an1111114u1. dopo aver visto questi «angolari> di Tatlin? e misuriamo Tatlìn. cm. 68 x 83 x 7 I; ecco. Caro amplia ... Eccetera. L. A me sembra che: sia la presentazione teorica e critica della mostra, che le opere riconsiderate. vogliono costituire o riproporre. o forse evidenziare essenzialmente. un concetto. Che è nel titolo stesso: la dimensione di piano; «dalla superficie allo spazio>. Si tratta di un'operazione artistica che si rende «piano> o progetto o pianta, e che dunque ha una disponibilità di sviluppo o di penetrazione. e potenzialmente è come prevedesse un luogo pubblicò... Ciò è caratteristico nel costruttivismo. certo. Ma qui si presenta con 4uesto accento. Anche a me riesce in1eressantìssima: e vorrei appropriarmi del termine. dimensione «planare>; va hene anche per i miei versi. per le mie carte ... Ma sentiamo te: in che cosa ti tocca? P. Ci sono più livelli. che già prima indicavi tu. La mostra ha un valore 4uasi didattico. mette in condizione di riflettere su quel periodo di rivoluzionamento estetico e insieme complessivo. Inoltre esercita uno stimolo di contro-tendenza. rispetto al neoclassico di ritorno in parecchi fenomeni di gusto. Distinguiamo. da ciò_ i problemi dell'arte come li sento io. oggi ... Nella mostra guardavo come il piano lievita e cresce; il disegno di un piano di architettura ti fa vedere gli alzati e talvolta la pianta è bella e l'alzato cambia .._ Invece lì l'alzato te lo fai da te. Allora c'era il costruttivismo, e l'idea di piano è in esso insita. un artista partecipava a fare la dimensione sociale complessiva ... È uno sviluppo estetico-sociale; e con tutti come soggetti. Siamo più figli di questi che di altri. L. lo sono pessimista, le avanguardie (ivi comprese quelle politiche) sono scomparse e non c'è futuro_., Né dobbiamo diminuire la contraddizione storica. interna, fra il processo rivoluzionario e l'esigenza di letteratura e arte che puntava non sui mezzi di produzione ma sull'uomo; è una contraddizione «secondaria> ma acutissima, non risolta. Né mettiamo in campo ora il problema delle avanguardie. su cui è giusto essere insaziabili un'altra volta ... è una rottura radicale della tradizione classica e romantica, oppure no. l'avanguardia? Possiamo discutere ancora la definizione di «arte simbolica> (arcaica. pre-ellenica, in Hegel) che per le avanguardie proviene da Benjamin e ha interessato Lukàcs? ecc. ecc. Quale invece è il tuo problema tecnico oggi? il rapporto fra scultura e architettura? e che cosa implica? Scultura e architettura . P. Ho un certo cruccio nel fatto che la scultura non serve; se va bene, c'è la museificazione. Te la conserva. Mentre nelle piazze si sviluppa l'indifferenLa; anche lì... Personalmente ho l'amhizione o il sogno di una scultura vissuta dalla gente: una volta bastava la grande dimensione. che uno non potesse abbracciarla co·n l'occhio e ci dovesse andare dentro o sotto,_, Ora intravedo edifici pubblici. Forse il re- ,to mi annoia. t anche di altri un'idea simile; di Suvero. ti ho detto; e ci sono inviti del genere; per esempio ho avuto da Mark una proposta di cooperativa per lavori anche di questo genere_.. L. È vero che una componente del tuo lavoro andrebbe in questa direzione; sia nel senso che ci sono dei tuoi «piani> (dentro «rotoli> e con modelIi). sia nel senso che partecipi con contribuù al lavoro di architetti: e non ,olo tu. naturalmente. Inoltre, c'è il famoso progetto del cimitero di Urbino. che, in assenza di Federico di Montefeltro, ha già costituito una storia di lotta intestina (dico per cattiveria: intestina) fra Pci e cattolicesimo. C'è anche un faro che è come un termome1ro nel tuo disegno; e non te lo fanno costruire nemmeno quello: né il cimitero. oggi utilissimo, né il faro del porto che dovrebbe tutti accoglierci_,_Ci sono problemi di spazio, nel rapporto fra scultura e architettura. P. Sono consapevole perfettamente (escludendo le tue perfidie) che ci sono problemi teorici e specifici; non so; io ho solo posto in evidenza un intendimento di lavoro di alcuni scultori oggi. fra i quali anch'io; perché non porti un chiarimento tu? L. No_ non mi ci metto. Apro solo l'Estetica di Hegel, e ritrovo quanto segue (parte terza, cii sistema delle singole arti>_ è la parte più trascurata.comprende appuntì straordinari; sezione seconda, p. 786 dell'ed. Ei- •naudi a cura di N. Merker, 1967): «La forma della scultura si stacca dalla determinazione architettonica di servire allo spirito come natura ed ambiente semplicemente esterni, ed esiste in base a se stessa. Ma nonostante questa separazione. l'immagine scultorea rimane tuttavia in rapporto essenziale con il suo ambiente>; e poco più oltre «manùene un riferimento permanente particolarmente a spazi architettonici>. Si può dire dunque che ti preme ora di trovare qualche cosa che è concettualmente originario ... Maper finire con altri: negli Staù Uniti si dà qualche valutazione utile di apporù elaborativi di movimenti e artisti in Italia?
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