L’Acropoli - anno II - n. 16 - aprile 1946
192 DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA :gno duro. delle camicie nere sui Paesi puramente sl~vi lungo le coste orientali dell'Adriatico, dove, dal 1941 al 1943, mezzo milione di slavi gemeva sotto il -gio'go italiano: .. '. L'addebito disgraziatamente risponde a verità. L'Italia' di Mus– .solini ha molto peccato verso i nostri .vicini dell'altra sponda nell'Adriati~o ed -è inevitabile che paghi, per quanto a noi possa siimbrare incongruo che l'Ita– lia non di Mussolini abbia ora a so.ffrire· e a pagare anche per ques_te come per tutle le altre colpe di una folle politica non sua. (M. B.: Trieste, Corriere d'lnfermazione, 3 marzo 1946). La falsa e astratta parità dei sei partiti del C. L. N. ha trovato la sua at. tesa smentita, Le prime elezioni hanno pro,vato, e, tutti già lo sapevamo, che il Partito Liberale, la Democrazia del Lavoro, e il Partito d'Azione hanrio scarso séguito nel paese e occupano nel governo una rappresentanza esorbi– tante. Le elezioni hanno anche dimostratò che il • piu immenso' partito di massa dell 'ltalia, il Fronte dell'U. Q., è tuttora uno stato d'animo indiflerenziato, i nello a consolidarsi in forme di effìcienza·politica. (Ignazio Silone: Sod,disfa· zione Avanti ! 15 marzo 1946). In molti comuni, la Democrazia Cristiana ha conseguito la maggioranza o la minoranza alleandosi col nostro partito, ,o includendo nella lista i nostri esporienti. (Scrutg,_tor: Chi ha vinto, Italia_ Nuova, 13 marzo. 1946). La Democrazia Crìstiana ... risulta dunque un partito numeroso e organiz– zato che si è indubbiamente giovato del voto femminile e che proprio per la sua posizione di centro e p'er il suo potere di attrazione sui medi (sic) ·può essere chiamato a svolgere fo Italia una sua funzione. Non tale da non risen· tire l'in.fluenza del gruppo di sinistra· col quale fatalmente è chiamato a col– laborare non risultando da solo tanto forte da poter assumere il governo della: cosa J?Ubblica. Se le elezioni politiche dovessero difatti riprodurre i risultati di questo primo esperimento amministrativo ,vedremo rip.eteFsi in Italfa il fe– nomeno verific~tosi in Francia di du~ o/tre partiti ..senza 'i quali no~ si go– verna, che da soli anzi costiti:iisèono il governo. Un. governo. di sinistra: per- · ché ,il- mondo va a sinistra. Senza ti~ore naÌuralmente dei troppi pavidi e senza preoccupazione,· perché .. non è davvero il caso. · (L' lndip~ndente, 14 marzo 194-n La Democrazia Cristiana esce d8: questo primQ vaglio rafforzata da_ una lusinghiera affermaziòne, che dimostra il largo s~guito · di• cui gode nel Paese.– Ma è del. pari ~il~~ante il successo socialcom~nist~, che_va oggettivamente va– lutalo nella sua realè portata come sir\tomo di un irinega.bile stato di fauo, che presenta per noi 1~ sue incognite ed i suoi pericoli, Un'altra constatazione ·è quella. del· frantumamento e d~lla .quasi evapòrizzazione delle formazioni medie che costituivano come ~na' specié, di ·cuscinetto tra i grandi pa;titi di· m~saa, (Giano Giani: Un dovere, Il Quotidiano, 16 marzo )946). , . . ' . ' ',li fascismo sfuggiva alla condanna, in blocco, èome dottrina e chi vi ~d.e, BibliotecaGinoBianco
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