L’Acropoli - anno II - n. 16 - aprile 1946

190 'DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA nazioni di lingua inglese. (Giuseppe Berti: Il fronte della pace,•La Voce della S_icilia, 16 marzo 1946). In tutto il mondo si specula sull'origine del discorso di Churchill a .Fulto'n. Egli ha dichiarato che parlava come privato cittadino, ma e chiaro che vi son. molti i quali credono che il discorso sia stato conge_gnato in collaborazi.one col governo britannico. Noi possiamo dire con autorità che il suo contenuto n_on fu mai conosciuto né influenzato.• dal gove:rn-o. L'atteggiame.nto del governo bri– tannico in politica internazionale fu definito a gennaio da Attlee. Egli affermò. che l'O.N.U. deve· diventare il 'fattore predominante' nella politica estera di ogni paese. Churchill sembra desiderare un'alleanza anglo-americana_ che do .. vrebbe presto diventare il fattore predominante nell' àttività dell' O.N.U .... li nostro desiderio è di lavorare con eguale- spirito di collaborazione con gli Stati, Uniti, l'Unione Sovietica e tutti gli altri stati che hanno firmato la Carta delle· Nazioni Unite. (« Mr. Churchill>, in Daily Herald,- 7 marzo 1946)~ Se la Persia ed· il petrolio irai:iiano rappresentano il nodo a ella rivalità, anglo-russa,- la Manciuria·costituisce, in Estre1no .Oriente, un oggetto di discordia fra i Sovietici e gli Americani. Per gli uni e per gli altri questa regione, la , piu ricca della' Cina, è di considerevole importanza. Grazie, ai suoi giacimenti di ferro, carbone e oro, la Manciuria aveva raggiunto, durante 1~ occupazione. giapponese, un alto grado di industrializzazione. Era fatale che l'accesso a queste. ricchezze naturali costituisse un obieitivo della politica dall'URSS cosi come di quella degli Stati Uniti. Mentre i SovieÙci· cercano di e~ercitare .una infl~enza preponderante in Manciuria per mezzo di un' a~ministrazione mista cino'.russa, . gli Americani applicano, dalla fine dello scorso secolo, la politicafiella 'porta aperta ', che· ha lo scopo di impedire la domina;ione di una poten;a sola ia Cina. Gli Stati Uniti sono entrati in guerra per diferidere que·sto principio. (S. Stelling • ·Michaud, Journal de Gen!ve, 23 marzo 1946). L' !slam si è già rivolto verso l'Unione Sovietica, 'co,me alla grande op– positrice del sistema imperiale ·britannico .... • È una parte, estremamente im– portanle _e non abbastanza cu_nsiderata;· della politica estera sovietica ricercare un appoggio da parte dell'Islam, lavorare nell'interno di questo. (Islam an<l. British Commonwealt~, in The Tablet, 2 marzo 1,946). - • Se è vero, come fanno supporre i rapporti provenienti dalla Grecia, che, le elezioni daranno proba_bilmente un risuhato favorevole· ai partit'i di destra,. non v'è alcuna ragione p_er rinviarle. (Greek elections, in The Daily Telegr_aph,. 14 ~arzo 194_6). li problema reale n·on consiste nella dal~ delle elezioni [greche), ma nelle, c~ndizioni in cui si debbono svolgere. Per il momento el~zioni, r.egolari- e -li– bere sarebbero impossibili .... Se -~I governo non viene aÌlargato, se non viene effettuala un'amnistia generosa, se· ramministrazione, le· forze armate e la po– lizia ri111a11p1Hh ~Ile ~ di f.orz~ antidemo~ratiche, i risultati delle elezioni· • I • Biblioteca Gino Bianco

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