L’Acropoli - anno II - n. 16 - aprile 1946

186 ··MICHELE ABBATE rnultiforme lavoro e con il loro risparmio al buon. e.sito della sua impresa. Vi avrebbero trovato posto tutti coloro che, dal fascisn10 disamorati dalle cure pubbliche_ e dagli interessi c~Uettivi, e feriti nella loro migliore sensibilità, vi avrebbero riacquistata ùna fede ed. , una ragione di ·vita, vi avrebbero app~eso la• serenità e la larghezza del concepire, vi avrebbero dis_messo i livori e le avversioni pre– concette. Non ultimi vi sarebbero stati accolti tl_\tti colòro, i piu, ·che nel fascismo avevano pr;surito_ la- difesa dei loro parti~olaris.tici interessi ed erano rimasti anch'essi disingannati, nella. generàle ro- . vina. E vi sarebbero stati raffermati nt;lla volontà di cercare il pro– prio utile solo in ciò che incoraggiasse, non ostacolasse, il natunile corso della civiltà co·mune. Ma, in effetti; molti, e no,n tra i peg-• giori; sin dal!' inizio si lasciarono prendere dai dubbi' e daUe incer~ tezze, non dentro di sé guardando, i~ ciò che di nuovo e. di costrut- _ tivo recavano nelle loro còscienze di moderni liberali e antifascisti'; .ma fuori, n~gli schemi in cùi veniva loro fatto di ridurre il passato .ed i.I presente. Il che .costò l'assottigliamento_ e la dispersione delle file liberali. Oggi, questi nostri amici tornano a dirci che non poteva · andare diversamente, che un vero partito liberale non ·poteva nascere dal-postfascismo: eppure essi medesimi non si astengono dal ram– pognare il partito che attualmente detiene l'etiçhetta,liberale, benché questo si sia; svolto e consolidato proprio secondo le loro previsioni. Il che poco significherebbe, riducendosi _ad ·una piyttosto ovvia po– lemica tra progressisti_ e partito_ conservatore, se. ìi criterio da cui, muove Ja loro critica fosse sociali$tico o comunistico' o, perché no ?, cristiano-sociale, mentre è liberale ; -quel criterio, cioè, .secondo il quale oggi' si giudicano liberali o meno l_e azioni e la fisionomia qi un partito. _Discutere oggj se nel '43 si poteva o no fondare un· partito liberale, sarebbe, comunque, ozi~so. Il ·problei;na, •probabil~ente, è. un altro : se cioè oggi lo si .possa• .ancor~, e so_pratutto, s~ lo si· deh~a. AÙora è certo che non fu fondato. Ciò che si fece allora,· invero, non saiebbe stato idoneo a costituire nuÌia -di p~atico, non-, eh~ un _partito liberale. -Con una strana trasposizione d 0 al teoretico al _pratico, si presunse risolto, un problema di cui" non si -erano ~eppure posti i teri;nini. Laddove si trattava di assegnare ~Q ,ufficio al costituendo partito politico nella nuova situazione sto.rica e di . Biblioteca Gino Bianco

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