L’Acropoli - anno II - n. 16 - aprile 1946
DI UN NUOVO ESISTENZIALISMO 181 mondo• borghese che dovrebbe morire di consunzione per le sue in– terne contraddizioni,. è diventato ormai da un sec~lo uno stucche– vole modo di dire, per quanto gli uomini che creano la storia, non i filos<ili.che la contemplano, siano an.dati ripetendo che il mondo • borgh~se' n~n è morto e non mor~à s~ non lo ,st' combatte., Anche oggi ir mondo borghese è ben lungi dall'esser morto e non ha al– cuna consapèvolezza d1,lla propria imminente fine, né alcuna resi– piscenza dei propri peccati. Anzi, diventa aggressivo ; spadroneggia in una metà del mondo, e si accinge a diventare padrone dell'altra metà. E i,opratutto non muore: perché non può morire, quel bor• ghese, che a furia di arbitrarie trasposizioni dal campo sociologico, dove l'uomo borghese può rappresentare un tipo sociale, al campo ideologico, dove l'uomo borghese è diventato l'idea dell'uomo egoi– sta·, anarchico, asociale; rappresenta la nostra :,tessa natura o con– dizione umana, la nostra eterna ed in~incibile, per quanto correggi– bile,. natura o condizione di ' bestioni ' inciviliti. Dopo tanto mora– lizzare da parte di questi schernitori di ogni mora,.lismo, ecco che il borghese è di~entato alla fine l' uomo eterno che è in noi. E l\wmo eterno, per la contraddizione e.be non lo consente, non muore. Cosi che quando Massolo in questo stesso articolo ci viene .a dire che la consideraziQne. dell'esistenzialismo come-' uno dei ·tanti segni della decadenza nella nostra civiltà filosofica ' è .una conside– ratio~e superficiale, e ci presenta come nuovo c:anoqe di interpre– t[lzione il concetfo di borghesismo, ci vien fatto di pensare che il .giudizio d~bba ·essere completamente rovesciato e si debba dire che --il concetto di decadentismo, assai piu determinato di quello di bor– .ghesismo, ci aiu-ta a intendere meglio, non soltanto la. natura della filosofia esistenziale, cosa che, del resto era stata fatta in altri tempi, ma anche le ragioni del suo inaspettato perdurare, come si è cer– cato di fare, se pur brevemente, in queste note. NORBERTO BoBBIO it · inoBianco , .
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