L’Acropoli - anno II - n. 16 - aprile 1946

LO SCISMA LIBERALE' Non intendiamo fare la stòrfa del P. L. I. dal luglio 1943 ad · oggi• anche perché non di storia si dovrebbe parlare, ma di opaca cronaca; di cronaca orn sconcertante per certi cinismi, ora avvilente per certe bassezze. Non tutti gli iscrit!i al P. L. I. hanno voluto rendersi conto dell'insanabile crisi di illibèralismo cui era giunto il i>. L. I. e ci hanno, perciò, costretti a ritardare una chiarificazione, che, ancora prematura quando improvvisamente il partito si popolò . del 'trasformismo merfdionale con l' adò.zione dei sedicenti demolì• berali, era gìà sviluppata: (iIUando, dopo gli ingloriosi fatti della se• · zione ·romana svelanti in pieno la tattica della Direzione del Partito, ' s.i ebbe il Comitato di ~ettembre 1945, tutta una battaglia contro i C. L. N. e lo spirito della resistenza, ed era giunta alla piena ma– . turazione nel Comitato di dicembre dopo la crisi che culminò nel- 1' in~ediamento clericale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. · Eppure molti .liberali vollero ancora attendere; attendere quel favo– los9 C_ongresso Nazionale che, come la fata Morgana, si allontana sempre pi6. quanto pi6.- çi si crede, ~icini. Che cosà è avvenuto di nuovo per. cu.i tutti i .veri liberali si son decisi a uscire dal· Partito ? Tre- fatti nuovi : il qualunquismo ; le elezioni amministrative; Fimminenza delle. ~leziòni politiche. Come il Partito era stato favo– révole alla furibonda lotta reazionaria contro i C. L. N. cosi fu fa. vorevole;' al ,.qualunquismo: nelle discussioni che in sede di Comitato. nazionale e ìn quelle di gruppo parlamentare e altrove avemmo circa 'il qualunquismo, noi ci trovammo -di contro le stesse p.ersone fisiche che avevamo avuto di ·contro nelle discussioni relative ai C. L N. : era gente che, entrata nel P. L. J. con animo conserva•

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