L’Acropoli - anno II - n. 16 - aprile 1946

ASPETTI POLITICI DELLA GUERR_A !;'ARTIGIANA_ 159 guerra. L'unica essenziale differenza· politica ;ra per l'appunto fra le bande ' militari 1 e le. altre : per le prime, la guerra partigiana era ~~ntita in ter~ini puramente patriottici, come lotta· contro lo straniero invasore e contro i traditori fascisti che si opponevano al ' go:verno legittimo ' di Badoglio; per le altre, cqme complessa guerra civile, intesi\ a. gettare le basi di un nuo~o ordine politico e sociale, ad. attuare·, come ·allora fu sentito e fu detto da· molti, una rivolu– zione- democratica. E tr'a le -µne e le altre bande un vincòlo politico ·'si sarebbe andato rinsaldando sempre piu: la comune e sempre piu stretta dipendenza dai comitati di liberazione nazionale. Mentre le differenze si 'andavano attenuando, cresceva nei combattenti, piu o m·eno esplicita e profonda; la persuasione -che i motivi della lotta non si esaurivano nella cacciata dei Tedeschi e nell'abbattimento~ del neo:fascismo, ma si compendiavano nella realizzazione di quegli ideaH di libertà democratica che i C. L. N. avevano concordemeqte affermato. Il processo di p~liticizzazione investiva cosi tutta la guerra partigiana .. Accadeva naturalmente che in questa o in quella forma- . zione ~i svolgess,e la propaganda .a favore di qdesto o di quel, par– tito, talvolta con ped~gogica e fastidiosa· pedanteria. Ma.ben piu che _le conferenze o gli appositi corsi di a4destramento politico, per lo piu astratti ~ dottrinari, yaleva la severa lezione dei fatti, l'acuirsi della fotta, la sua risonanza sempre piu vasta negli animi dei com• bauenti ·e. delle popolazioni; valevano poche idee semplici, che chia- . rivano sèntimenti sempre piu largamente diffusi. ' L'Esercito di Li– berazione Nazionale' - si legge nella circolare diramata da un com– missario politico di formazioQi G._ L. -,-, ' non s'identifica, e nemmeno · succede, come erede e continuatore, al vecchio esercito regio, cosi miseramente ·r~lito ... I s!)ldati di questo esercito non sono tanto, ò almeno non sono. solamente i campioni di~un generico patriottismo, che mirano semplicemente _-a « cacciare 'lo straniero dal sacro suolo " della Patria», quanto" piuttosto il braccio armato e l'avang1,1ardiari– soluta di un moto di rinnovamento, di un processo rivoluzionario, chè inv~~te tutta•-la struttura p~litica e sociale del Paese, e dovrà dare all' :Italia, avvilita e infamata dalla tirannia fascista avallata e sostenuta da ben note complicità, un volto nuovo di nazione libera, de~ocratica, civiie '. Su questi -semplici motivi, cosi universalmente sentiti per le ragioni che si son dette in_nanzi,bàtteva con efficacia

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