L’Acropoli - anno II - n. 15 - marzo 1946

140 DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA lito unico qualunquista: fascismo, cìoè, al cento per cento. La novità di qu_esti ·ultimi giorni è l'alleanza monarchico-qualunquista: novità, peraltro, e_sleriore e formale, giacché sul piano ideale, e probabilmente anche nel retroscena della p11atica, l' alle~nza è 'originaria. Essa significa eh~ F assolutismo ammini• •strativo, qu11lunquista fa. pernio· sulla monarchia; la quale, anziché costituire, come nel vecchio fascismo, un elemento dualistico legato all'11ltro dal 'paclum sceleris ', s'id~ntifica semplicemente col neo_fascismo, assorbendolo in sé. Mo– narchia a~ministrafiva as;olu!a con guardia pretoriana qualunquista e relativi 'donativi'. I monarchie.i italiani sanno ~rmai per che cosa combattono; e gli , agnostici, per che cosa si rise~vano ... (l. _s.: Monarchia svelata, La Nuova Eu, .ropa, 24 feb~raio 1946). 1 La vittoria ottenuta ieri sera alla Consulta da coloro che votarono l'emen– •da~ento Merlin afferman.te che l' esercizio del d,iritto di voto è obbligatorio ,segrla la fine di quella .libertà illusoria, negativa e servile, che era la libertà ,d'infischiarsi dello stato .... Noi democratici cristiani, in contrastò con le ma– 'ligne insinuazioni di chi vedeva il nostro partito disp~sto·a 'mollare', ci siamo' ·fatti promotori dell'emendamento, e abbiamo compatti'sostenuto;l'emendamento . ... Alla Consùlta, la quale - non dimentichiamolo - è un organis~o no~inato •dal governo, e che intende colfaborare col governo, è ·siato chiesto un parere: la Consulta l'ha dato in maniera precisa., Spetta ora al governo di trarre le -c~nseguenze. ( Guido Gonella : Fine della libertà d' infischiarsi dello stato, Il . ' . . Popolo, 16 febbraio 1946). Le d~liberazioni della Consulta non sono impegnative per il governo, ma potranno tutt'al pi 6. servire ,come oggetti di transazione e di scambio. fra i roem-. ·1iri di esso. Ma anche facèndo questa tara, e immaginand'o di vedere fin d'ora ·nella Cod~ulta la_Costituente o l'Assemblea legislativa di domani, ·resta' in fondo all'animo di. chi vi partecipa l'impressione clìe tutto quel che si svolge ,sulla ribalta sia app~renza scenica senza ~ealtà. Infatti si discute, si polemizza, ' ,si vota, 'magari ci si accapiglia; ~a si 1 sa fin dal principio che ci_si agiwi per nulla, perché tutto è' stato già deciso preve:ntivaIQ.ente dietro le quinte, con l'accordo dì quattr~ o cinque ~apigruppo, ,che nessuna forza di argomenti var;à a scuotere, perché la disciplina· di partito soffocherà.nei votanti ogni- J>.ersonale e ragibnata convi-nzione. ( Guido De Ruggiero : Impressioni d'un consÙltore, Coi- Tiere d'Informazio?-e, 21 j(;bbraio 1946). · I non pochi che ancòr· oggi, ·mentre' la Consulta sta varando la iegge ele.t-, torale per la Costituente, temono la futura ass'embJea come un 'salto nel'buio' •e, se potessero, tu\to darebbero pet ritardùla, dovrebbero, pensare al malato · di cancrena che rifiuta l'operazione; non :-avrà il rischio e· la 'pena di qu1,1lche taglio chirurgico, ma avrà la certezza_ di un lento progressivo disfacimento. Altrettanto rischierebbe di accadere per là .società italiana; in essa molti or- , ' , gaµi sono tut'tora vivi e sani; ma guai se la s_cossa e la crisi si prÒ\unghiri@ -troppo. È l'incertezza che costituisce, in ogni campo, il tarlo roditore della , . I' I ' I Biblioteca .GinoB_ianco. ··

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