L’Acropoli - anno II - n. 15 - marzo 1946

• ORIENTAMENTI PROBLEMI DELLA RIFORMA AGRARIA Che in Italia si debba compiere una ·riforma agraria, tutti lo ammettono; il disaccordo comincia quando ,bisogna decidere di che genere debba essere t11le riforma, e come ,sia conveniente compierla. Vi sorio correnti, le quali ritengono che si debba trattare di una 0 riforma 'esclusivamente tecnica, limitata cioè ad una trasformazione dell~ culture e dei metodi di cultura, ad una intensifi~azione delle opere di bonifi~a, ad una piu accentuata politica di lavori pubblici, ecc. La trasformazione delle culture è, cer– tamente, resa necessaria dalla nuova situazione politica determinatasi dopo il '43, con .la caduta dei fascismo ,e l'occupazione straniera. È evidente che, se anche volessimo, noi non potremmo piu ritornare alla precedente politica di autarchia; ma ne. saremmo impediti dai vincitori., Del ,resto, il governo ha già tirato da ciò le debite conseguenze, aboli:ndo il dazio sul grano. Per ora questa misura, e le altre dello stesso genere che dovessero seguire, non potranno avere rilevanti effetti pratici, data la scarsità sul n6stro mercato dei prodotti agricoli, la quale rende convenienti e remunerative anche culture che in séguito non saranno piu tali. Ma in séguito, appuntò, si porrà il problema : fra .uri anno o due l'agricoltura dei paesi devastati dalla guerra si sarà ripreRa, di modo che minori saranno le richieste sul mercato mondiale, né vi sar~nno piu i consumi distruttivi di carattere militare ; _d'altra parte le disponibilità dei paesi esportatori saranno di molto aumentate (anche in séguito al ritorno di milioni di braccia all'agricoltura) mentre il sistema dei trasporti internazipnali avrà ripreso la.sua efficienza di una volta (del resto già ora vi ~ono sui mari 75 milioni di ton– nellate gi naviglio, cioè nove milioni di piu che all'inizio delle ostilità). Sarà _·a'tlora che si ·produI'fà la pressione delle merci d'i.!Pportazione, a bae– sissimo prezzo, contro la nostra agricoltura ad alto costo di produzione : grano, ~ ce~eali in genere, cotone, 'èarni e lane si riverseranno sui nostri mercati e mi– nafceranno di sommergere i prodotti nazionali. ·come difendersi da questa va• langa? Con un controllo del commercio .estero, con una disciplina delle valute e delle importazioni.? Qualunque provvedimento si vorrà .p'rendere, esso non lioteca Gino Bianco

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