L’Acropoli - anno II - n. 13 - gennaio 1946

DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA 41 lamento della Russia. La pregiudiziale, il porro unum necessarium è sempre l'intesa fra anglo'.sassoni e sovietici. (Luigi Salvatorelli, Il Mondo, 20 dicem• · bre · 1945). Dal ~onvegno di Mosca ... il principio del totalitarismo esce afforzato sul piano. internazionale e, a giudicare da certi commenti, accenna ad esercitare sulla vita interna dei popoli pressioni che somigliano a riéatti. (S. Federici, Il Quotidiano, 29 d~cembre 1945). ' * A parte il saggio riconoscimento dell'importanza del Nuovo Mondo, al• cune fra le nomine rivelano un acuto senno politico. La Germania, per esem• pio, avrà tre nuovi cardinali, riconoscìmento indubbio della parte vitale che 1a Chiesa cattolica romana può avere nella ricostruzione di questo infelice paese. L'Armenia, che non è piu uno stato, ne avrà anch'essa uno. (The Sa– cred College; in The Manchester Guardian, 24 dicembre 1945). Nel nostro vecchio paese non aver 'l'aria cattolica; non è una espres– sione di valore confessionale, ma cl.enuncia le disonestè imprese de~l'anti-Francia. (Le Tiers Ordre Communiste, in L'Époque, 13 di.cembre 1945). · Rileggete la Bibbia, arpici miei. Beati i popoli che han sentito pesare sul loro destino la maledizione di Dio. (Mario F.errara, Risorgimento Liberale, 16 'dicembre 1945). La 'casa universale' dei credenti creata dal genio del cristianesimo, che è il genio dell' universalismo e' della fraternità umana, offre un modello di 'casa universale ' dei popoli riuniti <Ja un vincolo di rinnovata ed efficiente s~lidarietà u~ana. (Guido Gonella, Ii Tempo, 28 dicembre 1945). * Il capo della Democrazia Cristiana è apparso {'uomo che per l' imparzia– lità del suo spirito può attuare quello che il Croce disse 'il distacco mentale e morale' dalle prnpensioni e avversioni di parte. Qualità. che non fu ricono– sciuta al predecessore poiché,. a detta del Croce, 'il Parri' 'si ·dié a conoscere come l'uomo di partito'. Ma se il Presidente del Consiglio deve essere al di– sopra delle rivalità di parte .per· attuare un ·programma comune ai partiti della coalizione, programma al quale· naturalmente aderisce in prima linea 111, Demo– crazia Cristiana, questa tuttavia resta una parte che deve combattere come parte, non rinunciando all'integralismo delle sue rivendicazioni, ma, al contrario, ac– centuando questo integralismo poiché ogni movimento ha il dovere di tutelare la sua fìsi'Onomia ideologica. (G.uido Gonella, Il .'Popolo, 16 dicembre 1945). Con un regime di armistizio nd quale. molte delle pubbliche autorità hanno avuta inibita ogni attività, e con un ,regime amministrativo nel quale spesso il disaccordo ha 1 fatto passare in primissima linea le discussioni ed ha fatto dimenticare il perseguimento di molti e molti fini sociali, sono proIJrio

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