L’Acropoli - anno II - n. 13 - gennaio 1946

IRRELIGIOSITÀ E ANTICLASSICISMO DI JOHN DEWEY 19' tra mille - app,unta vivacemente nel suo )ournal : ' Plongé -dans ]es Ennéades de Plotin. Tous ceux. qui 'détournent l'homme de la vie me· deviennent ennemis personnels '. Ma bisogna star molto attenti su questo terreno : · difatti non. . pei; nulla il Rosenberg - nel suo Mythus des XX Jahrhunderts, che era diventato il vangelo della gioventu nazista ~ aveva utilizzato· t~tto . . un lato 0 del pensiero nietzscheiano'. L'irreligiosità di questa com- munis opinio europea ed americana, se rifiuta da un lato qual– siasi forma di trascendehtismo (comp~esa quella cristiana), dall'altro– rifiuta anche 'l' i'mmanentismo idealistico; se rifiuta di trovare un uhi . consistam in senso ·libe~ale,' non vuo·l neppure far valere quei valori di tradizione spirituale eh' essa pur. reca in seno, ammettendo vale: .a dire che il pensiero - per esempio - e la poesia stanno qualita– tivamente al di sopra o almeno alla pari d'ogni attività diretta a pro– durre heni e servizi. Questa communis opinio laicistica ci appare cosi. 'in una luce negativa ; e si spiega com' essa sia abbastanza •predisposta e! scivolare verso l'~ntireligi'osità d'un totalitarismo demagogico. · Nel caso çlel Dewey, bisogna infatti ri'conoscere che le idee da lui manifestate sulla riforma culturale ed educativa tppai.ono un punto– tendenziale d' incontro fra il tecnicismo am~ricano e quel tecnicismo che si può ormai considerare la nota definitoria del popolo russo di oggi. Tale incontro può senza dubbio venir approvato da molti, data l'importanza indiscutibile della tecnica nella vita moderna; non bene sarebbe però se con ciò si profilasse una minaccia all'unica cosa che dà valore non solamente alla vita, ma alla cultura e alla· tecnica stessa,. .. fa libertà d'opinione individuale. Poiché, se i tecnici hanno diritto a• ritenere d'essere indispensabili, lo stesso diritto spetta agl' intel– lettual : è inutile conculcare il secopdo p~r di esaltare il primo, se, · comunque,. l' ingiustizia permane. i , Bisogna insomma osservare come questa irreligiosità, che forma uno dei cardinali presupposti della concezione culturale ed educativa del Dew·ey, sia in realtà un'arma a doppio taglio, utile in certe circo– stanze e pur difficile ad usarsi. Leggendo talune frasi estremistiche nell' articolo del Dewey, vien fatto di pensare che questo filosofo sembra già aver dimenticato quanto i popoli hanno dovuto soffrire e lottare contro il nazismo, il quale, considerato nella piu genuina espressione, non era che irreligiosità e tecnicismo portati alle ,loro (

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