L’Acropoli - anno I - n. 12 - dicembre 1945

• I •; .., I I !. I • I. . 1.. \ LIBERALISMO E DEMOCRAZIA P~ima che col fascis~o si coniasse il' termine ,denioliberalismo i due conèetti politici ebbero un lungo ·e tra~aglioso sviluppo, e, come ha ricordato a suo tèmpo il Croce 1 , t~~ loro. non furono lievi , i conflitti. Limitandoci' al mondo rrioderno noi P.ossiamo prende.re le mosse da due patriarchi della rivoluzione francese, dal Montesquie~ . . . \ . . • 'e da} Rousseau, che formularono le prime istam;e d~l liberalismo e della 'democ·:razia. · \ L' anglofilo Mont~squieu vide la connessione delle funzioni .di I.ibertà ,con forme speciali di vita sociale. Posizio~i che parevano di privilegio aristo~ratico gli, si giustifiearo~o per i benefizi ch,e da esse si plirtiva:ho ed entravano nel cerchio della vita nazionale. Il nobile ingl~se che 'salvaguarda là 'propria indipendenza diffonde per tutto il règno i vantaggi deire libertà, e i vantaggi si concretano nell'habeas corpus, 'nel giudizio dei pari, nella tolieranza religiosa, nell'indipen- . denzà della magistratura, nel •libero dibattito delle opinioni, n~lla st~mpa e nelle assemblee parlamentari. In tal modo egli ha riscàt– tato la somma di privilegi che i resti del regime fe 1 udale gli con– sentono"; ha assolto una funzione pubblica: il privilegio può ideal– mente considerarsi- la sua mérceçle. fl libero non ope_ra soltanto per sé, ma irradia la I.ibertà per vasta sfera intorno. È inutile diffondersi sul come un si:rpile vantaggio di liber~à potesse instaur_arsi in ,Francia, . , secondo il Mòotesquieu, .dando ailla nobiltà francese un còmpito af– filie a qveHo ir;1gl_e~e 1 'co~seguendo quella ·distribuzione dei tre po• teri che il Montesquieu. credeva di potere ricavare cori .contorni netti ·e precisi dalla legislazio_ne inglese. Quello che importa per il mo– rilénfo è fermare questo punto : che a questo pa~re del .liberalismo I eca· Gino Bianco / ' I I.

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