L’Acropoli - anno I - n. 10 - ottobre 1945

440 ADOLFO OMODEO battere. I giovani ~fficiali ,quasi tutti di carriera - data la riduzione dei reparti - vivevano' negli stessi spasimi di paure· e diffidenza dei tempi fascistici. I soldati nel complesso erano contrari alla dina– stia, tanto che durante la visita ad un gruppo di combattimento il luogotenente si ·trovò dinanzi ad un cartelJo che gli indicava la via d'Oporto. Ora, a quanto mi si riferisce da piu p~rti, si cerca di' cor- · rompere le truppe con larghezze che le trasformino in squadracce faziose : si lasciano a loro disposizione gli automezzi per esercitare il mercato nero, si consentono scorribande che le mettano in ·con– trasto coi civili. Sono espedienti di quelli che, con la marcia di Ronchi favori,a da un'Altezza reale, corruppero ventisei anni fa l'esercito. Ora, colleghi, io penso che questo non si debba consentire. Forze armate soggette rigida imparziale disciplina si : milizie di parte no. Le forze armate devono essere costituite su di un piano nuovo con quadri nuovi e legate con giuraihen!o alla libera nazione: non vogliamo il rattoppo· di \vecchi org;mismi che non hanno forza di ripresa. L'eliminazione delle risse f~ziose nelle forze armate. si può ottenere mettendo tutti nella stessa condizione : monarchici, re– pubblicani, comunisti, in atte~a dei ,deliberati della Costituente. I vecchi organismi, con le loro corrotte amministrazioni, dilapidano il denaro pubblico. Noi vogliamo invece che radicali riforme eliminino gli sperperi, rieduchino al corretto· uso del denaro pubblico, non ri– ducano - come nel ventennio - alla fame e al furto il soldato, e la– scino un margine notevole per la ricostruzione del paese e per i solleciti provvedimenti per l' educazione del popolo, problema su tutti urgente. Bisogna cancellare certi spiriti di corpo che degenerano in ma– fia e in ineguaglianze di trattamento. Certamente il marinaio e l'al– pino .possono aver bisogno in certi casi di trattam_enti speciali : ma jl deprimere le fanterie, per ali~entàre lo spirito di corpo (direi la mafia) di paracadutisti ci bersaglieri è un'iniquità. La serietà della disciplina ritorni in pieno. Non · abbiamo bisogno dì teppisti. Un ' eguale trattamento può essere assicurato s~lo dalr unificazione dei ministeri e dei servizi. :Non ~'è bisogno che vi siano tre intendenze: una sola, con l'aggiunta di sezioni speciali per la marina e per l'avia- zione, potrà· bastare. " . I Biblioteca Gino Bianco

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