L’Acropoli - anno I - n. 9 - settembre 1945

TOTALITARISMO CATTOL.ICO Nessuno dovrebbe ignorare, credo, che il primo e pi6 antico totalitarismo è quello della chiesà cat.tolica. La Chiesa è cattolica, cioè u.niversale, ma la sua univers~Ìità non è• tale da esaurire 1 senza residuo l'ulmmità. Chi è I fuori della Chiesa è fuori della salute, è fuori \della grazia speciale che accompagna il credente, è in sostanza! al bando dall' universaljtà umana.I .La Chiesa, parte dell'umanità, rivendi~a per sé il diritto e il vant@ della totalità. Naturalmente questa rivendicazione della totalità massiccia e materiale ebbe 1 le _conseguenze ,della pers~cuzione degli increduli, degli eretici, degli , - . I ,scismatici, e allera gli uomini sentirono le prime avversioni per ogni forma di totalitarismo, intesero che l'uqiversalità ideale può ma, nifestarsi anche' in un singolo cpndannato escluso dalla Chiesa, sia. Galileo sia Giordano ~runo, e scoprirono che la verità non è mate• riale deposito ma conqui~ta dello spirito e che essa si manifesta tutta in un solo, proprio come i cattolièi ritengono il Cristo presente i~ ogni particola nell'eucaristia. Proprio da questa esperienza ebbe origine il m?to laico I mo– derno che 'hon escluse la chiesa cattolica da,l prpcesso della saliente vita umana, dal processo dello ~pirito unico e molteplice, ma ne intese il ritmo fuori ~elle 'economie provvidenziali escogitate dai teologi e dai canonisti. Cosi si è giuriti a valutare la vita spirituale in funzione di un'universalità del tuìto diversa. I I Si~come questa laicità non ha le forme estrinseche di confes- ' sione religiosa, è facile da parte cattolica dichiararsi disposti a tol– leratiza per questa o quella setta protestante, ma a considerare gli spiriti laici come minus habentes, che si. debbono tace;re, debbono confessarsi sordi e ciechi alla luce spirituale che promana dalla Chiesa e. senza di cui non è possibile vita sociale e politica. Cosi • I "

RkJQdWJsaXNoZXIy