L’Acropoli - anno I - n. 7 - luglio 1945

29(') ADOLFO OMO_DF,:CI . - nella sfera russa. A' questo controllo degli stati· europei tendeva ir Bismarck quando replicava, a chi gli parlava di espansione ?oloniale, ..che le sue colonie e le sue zone d'influenza erano ìn Eùropa. Il singolare si è che tutto ciò avviene in 'Eur~pa; mentre· nei territori Goloniali ·le gr~ndi potenze si mostrano quasi deluse dei vecchi sistem·i, perché in gran parte si è, esaurità la fase in cui le pÒtenze europee versavan prodotti -e attingevano senza limite alle risorse naturali ; e nell'Egitto, nell' India e nella Sirja si sono co-· stituite nuove classi colte ~he aspirano' _alla _qirezione politica e ri- ducono l' ;izione europea: \ La situazione in cui si _verrà a trovare l' Europa · si prest31 {l facili rimpianti. È finita l'Europa focolare di libera vita, che nei suoi diversi centri è stata maestra di varia civiltà e di grandi esperienze al mondo. Quella ricchèzza di vita ·che rende inte– ressante ad ogni_ me.nte aperta non solo la grande stona civile eh~ segui il 1789 in Francia, ma .l' esperienza del Risorgimento italiano, la politica. bismarekiana, il processo di consolidamento della confederaziòne svizzera, la risurrezione· di· popoli piegati al dominio straniero, Polonia, Cecd-Slovacèhia, Jugoslavia ; le inì– ziati~e di legislazione sociale fiorite in forme diverse in tutti i paesi ; tutto appartiene .ormai ad un- passato irrevocabile. Una· fase– piu grigia e pi(i.triste si apre dinanzi a noi. Non sarebbe difficile da que_llto amaro tramonto dedurre re~riminazioni, .~impianti e.pungenti nostalgie. Ma non sarebbe viri_le."Quel mondo si è esaurito, e si è ch~uso con due terribili catastrofi. Quelle vite nazionalment«: chiuse · ci han dato màli incommensurabili e bisogna adottare "nùovi me:: todi. La mozione degli affetti e il pathos nostalgi~o sono' forme ,in– feriori di politica, di chi nçm sa guardare con coraggio le situazioni. Piu ·logica è l'Òsservazione che, questa necessità, che pare sca- _ 'turita dalla guerra ~ dalle esigenze della. paye, "può con· estr~ma fa., cilità convei-tirsi nel· conflitto e· che le basi morali su cui l'influenza s' appoggia sono debol.i. Infatti non è ben certo· se- _nelle guerre mondiali le tre potenze no.n abbiano avuto una responsabilità di gran lunga maggiore dei piccoli . paesi che ne· son~ stati le . vittime è· · di talùne delle potenze ora· degradate ; noJ vi è garanzia s~fficiente _che _le trè potenze debbano è pos'sano esercitare quést;r egemoni.i .· • esclusiv1;1mente a vantaggio del mond<:>e' non _a proprio esclusivo· · BibHotecaGinq Bianco

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