L’Acropoli - anno I - n. 7 - luglio 1945

336 IN CORSIVO ' le nostre piu profonde aspirazioni: e' è _quanto. basta· pe;- · 1 impostare il problema., politico del nostro paese e del mondo. Gli economisti entreranno in azione in.un-, secondo ·tempo, come operai che ricev~n norìna dall'architetto. San - Benedetto;. Maometto, ir ashington· non fecero nessuno schema --di pianificaiione: e lo' stesso Cavour, . che aveva mentalità da. economista, subordinò sempre la suà azio.nèpoli- . tica ad orienta--:rientimorali che dall' econom,ia ~sorl>itavano. L'UOMO DELLA STRADA. Imperversa la moda inglese di atteggiarsi aa uomo della strada. Tutti assumono· un'aria mezzo scema per meravigliarsi e scan– dalizzarsi. di tutto e p~r riprendere la nobile tradizione, di 'Piove, governo· ladr.o! '-o peggio del lazzarone borbonico che .in istrada reclama festa forca ·e farina, per miracolo regio o di Sant'Antonio. E perciò viene siibito_ a tiro di dir male di Parr~ se le do~ne si vendono ai soldati a,,;ericani. e ;se i nobi.li balilla dell'Impero di Mussolini lucidan le scarpe ai soldati negri. Questi falsi impar· ziali d_imenticano che cos'è l' u<J!I!;.o della strada· inglese: è il cittadino che pur in mezzo ai suoi privati affari ì}l'esta orecchio .alle voci della politica, critica,· per non farsi raggirare, l~ troppe comode formule, e non dimentica non dico un. , epÌsodio della cronaca contempotariea, ma un solo momento essenziale della storia della vecchia .Inghilterra. L'uomo della strada inglese p~r, e;empio non qveva dimenticato pur nel frastuono dell' imm·ensa vittoria che il _Parlamento elelto dieci anni or sgno era pur sempre quello che aveva lasciata. la strada_ àper 1 ta a Mussolini per l'impresa· etiopica; che in quel Parlamènt_o predominava quel par– tito conserva.tare·che aveva pres'tato · mano allo strangolamento <Jella rep;,bbli~a - spagnola, che s'era piegato all'umiliazione di Monaco, e che era stato risolle,. vato da _un uomo eccezionale:· e 'neppure aveva dimenticato che l'"uomo eccezio: nale, nuova costellazione nel cielo della. glor,ia britannica, era una pericolosa arma ·ai guerra, che in pace doveva essere ripç,;ta. E l'uoin.o .della istrada/in In– ghjlierra ha fatto le elezioni de~ lugli~ ;scorso. Ha tratto una conclusione· dalla s,ua esperienza" e · si è deciso, Invece i nostri. uomini della strada fan gli svagali, e cercano:·di non vedere proprio ciò che la strada mostrà: l'infinita rovina ma– teriale e morale dell'Italia., _e dimenticano che occorre pro;vedere non solo alla ricostruzione, ma al rimedio di tanta vergogna.· E invece di reclamare IJna _pu- · rificazione schizzano su quanti possono il fango_ dellèrstrad<Y per giungere alla· ·eÒnclusione che si stava meglio quando· si ·stava peggio, che bisogna tirare un - fregacciò sul passato e chi le ha avute le ha avute e chi" ha guadagna/o-buon prò gli faccia. Abbassare tutti al pr~pPio · livello, creare le leggende . f als~ che · offuscarono ai- suoi di" la fama della •repubblica spa;nola per scatenare la· rea, zùme, prestarsi ai salvataggio della· dinastia çl,ei èarignano, che come compl~ce sarà· piu indulgente, dissimulare in una sc~~enz:'a'pseudospiritosa il. livore ; ecco il còmpito cl,egli uomini de.lla strada. Sono un meraviglioso_ incrocio fascis'fictJ · del gaglioffo e dello scemo, i cui :;uperbi campioni, ·ruffiani df ·razza, ~opol~– vano· le redazioni del Giornale d'Italia e del Telegrafo. E pensare che -r:iolti antifascisti moderati a~a~ servirsi di_ costoro: F:or~epensa.no comè Muss~lini,' che in' unà fariiiglià ?en ordinata si utilizzano anche le spaizature. BibliotecaGiflo Bianco·

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