L’Acropoli - anno I - n. 7 - luglio 1945

Novit-à FRANCESCO fL0RA ·' C lT'T A DI CA-IN O. I PARTITJ E LA DEMOCRAZIA . , SoMMARIO: Premei\sa. 1. Vecchi e. nuovi pa:rtit-j. 2. Ufficio dei partiti: pro– , blemi immediaÌi di_po.litica i;terna·ed ester;. 3. Riformare la struttura economiC'<I: 4. Libertà individuale éd economia colletti~a. 5. P~ralleli di sistemi econoniici. ' -o. Fond~mento_:'morale di una riforma eco_nomiéa. _7.Mètodo della ·Ubertà. / Nell'esperienza dei primi passi di una vita di libertà, tra gli pstacoli im– . mens·i che alla libertà crea il disfacimento di un.regime, ~l mio-a~imo ;i co;figurò · ~ spnpre piu · netta Z.'jmmagine. di una dem~èrazia pura, quali -il pensiero e il sen, · timento d.~lla present~ condizi~ne 'siorica fan sorgere come _q,spirazioneed attesa, a~stabilirl! nella ~orte degli u,omini. una sempre piu umana ·liqertà. E, méssomi per ·-questa ~ia,- nàlceila. i( tenia .di' considèrare la libe,,rtà·nelle forme tecniche. in . cu,i, · lo spiri-to _umano, r;he dppuntd è libertà, socialmente oggi, si· incarn'a : quei .fatti essenzialmeiit~ economici, giusta· l'accèzionè che la parola e_conomia ha as- sunta nella moaerna filosofia: della pratica. E la democ~azia pura mi si offriva come un rapporto etico e politico tra. l'individuo. e lo sìat_o, siciJhé mi a_vveniva di ripo_rtare a luce, in ogni concezione politica sorta dopo il_ presu.nto s·taio di .-~ natu~a, !a primitiva comunità di eguali, lo stato come convivenza di- _eguali, sulla cui\ vita,, ne( cJ,mento di una guerra, la C(!munità pone· per ciascuno un di– ritÌo ~ùpremo: cosicché allo stato eh~ ~ padrone delle ~ite inco_mb~ l'obbligo di garentire a quelle vite l'elemento essenziale della · sussistenza. Ogni atto dello stato, in qùalunque. particolare situazione, deve perciò fondamentalmente ispirarsi· · a questo assoluto rapporto tr!Z il singolo e la comunità- statale. ·Fuori di questa _relazione di éonviv.enza, 1a. liber.tà sarebb~ una sopraffazione d'inganno o di vio– lenza .. Il rapporto· tra l'individuo :e la_comunità non p_uò diveniare coscienza è • volontà sociàle se ·;,,~n'nel rispetto ·della volontà popo'lare, espress.omediànt.e una m~ggioranza, liberamente ottenutà. Per tal .modo la demo~razia s'inserisce nel concetto sÌèsso della Ubertà: pèrché la- democrazia si manifesta nel metodo della libè~tà, e la libertà "poÌit'ica non è, se non la vita profo·ndà e Ìd ragipne (!ssenzialè _ 'rlella democrazia. Una convivenza non. democratica non può eslere, oggi, liberale. ~ . . L'importo· del volume (lire· cénto) può essere• versato sul c.c.p. 6il8986 iptestato a Gaetano Macchiatoli editore, Napoli, Via Lemme 11,. Vomero. •

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