L’Acropoli - anno I - n. 6 - giugno 1945

IN CORSIVO 287- •, ad altfrare la maggior'anza ; si hanno colpi di mano perché la minoranza, ap– profittando di una f oi-tuita con_tingenza, si fa ·passare per maggioranza. Le inti-. midazioni · di co.scienza in nome .,di credenze religiose o della famigera,ta disci· plina di partito ·non mancano. · • .. Erutto 5egno. I partiti nÒTi/(a.nno·ancora capito che essi;per suss,isterehanno bisogno della democrazia e che il regime delle libere elezioni non def esseref al– sato con bassi brogli, che possonò_tràvo~gere e democrazia e yar~iti ? LA, PERSÒNALITÀ UMANA. Ho letto con ·vivo piacere che un iliustre padre; gesuita è intervénuto: i'n contraddittorio a,d una conferenza del p~of- Mar– , _ch'esi,e, dicono i JJiornali di pa,rt~ cattoÙca, .lo' avrebbe messo in .imòarazzo chie– dend_ogli informazioni sul ·libero sviluppo della perso,_nalitàumana in Russia. Per · me assertore della'' libera personalità, di un individualismo veràmente cosmico, , / •, - . • è un gr,an conforto sapere che i RR. PP. ha"!lpreso_posizione in favore della per- sonalità umana, sià pure ,~ _polemica con u,( uomo che io altamente ammjro, : come il Marche~i: i.l quaÌe ha tutti i disdegni nobilissimi "di un' alta e Ùbeta petson_alità. Se le cose stanno cosi, si verificherebbe un grande caso nellà S. f., si rivedrebbero tutte le posizioni tr{ldizionali della militaresca Compagnia. Non piu gi.ovani spirÙ~alme~te evirati dai metodt dei ~ollegi della, Compagnia, non piu éss;ri uma"(li" 'ridotti alla condizione di animali u,mmaest_rati" come :nella fa– mosa repubblica··del Paraguay: libero giuoco delle personalità nella direzione delta Compagnia, libera irradiazione dell'uomo come _maniféstazione della luce di Dio. Aµremmo a'!,che, Uifa rivoluzione unica nel suo· genere. I RR. PP. sconf_esser,ebbero anche il· toro patriarca, Sant'Ignazio di Loyola. Infatti l'abnegazione della .pro– pria personalità è il caposaldo delle costituzioni della· Compagnia. Ecco quel che · dicon_ole costièùzioni della Comp~gnia:.' ..• omnia iusta esse, nobis per;uadendo ; omnem·sententia~ .ac iudicium nostrum' co"(ltrariumc~eca quadam o.bedientia abne– gando; ~t id quidem in· òmnib_us _<juae a superiore disponuntu~, ubi definiri non potest ( que_madmodum dictum est) aÌiquod p;ccati genus intercedere. Et sibi quisque persuadeat quod qui sub -_~bedie,ntiavivunt, se_ fer~i ~c regi a divina Provide'ritia per superiores suos sinere debent, perinde ac si cadaver essent : vel similiter atque senis baculas qui ubicu'-mque.et quacumque in re ~eÙt eo uti, qui eum in· manu t~nit, ei inservit . ... Òbedientia, ·quod. 'ad executionem attinet," tiJnc ·praestatur cum res iussa completur : quo ad voluntatem cum ille qui · obedit id ipsum vult quod qui iubet ; quòad intellectum cum ipsum sentit quod ille et quod iubetur bene iuberi exi'jeimat. · Ét est imperfecta ea obedientia in qup praeter executio– nem nqn · est haec' eiusdem voluntatis ·et sententiae inter eum · q11,iubet et qui obedit consensiò •. E negli esercizi spirituali S,ant' Ignazio i;,,siste nelle Regulae aJ· sentiendum cum ecclesia : ' Denique ut ipsi ecclèsiae catholicae omnino una- • nimes •conformesq',Lesimus, si quid quor:l oculis nostris apparet album, nigrum iflum esse definierit, cf,~bemusitidem quod nigrum sit prpnuntia;e '. E si potrebbe non dico spigolare, ma mietere per un pezzo. . E-evide~te che si· tratta di un sèmplice pretesto orato~io,per creare uno slogan contro i comunisti. Ma· come mai i RR. PP., uomini cosi esperti di mondo, possono . r

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