L’Acropoli - anno I - n. 6 - giugno 1945

\ .I --vico È LA 'PRASSI RIVOLl!ZIONARIA 25.9 i~dl:lgine sul Vico, il Sorel osserva che co'me la scienza ha::soppresso . il finalismo nella natura; il niateriaÌismo storico deve fare sparire l'antinomia t~a mondo id~al~ e mondo praticò': 'N·oi nifn dohh~amo dolllandarci come l'ordine 'esista. a dispetto delle tendénzè .cattive,, perché l'ordine non esiste- che nçlla .nostra immaginazione. Quando noi'facciamo' un'esperienza, µoi non imitiamo la' natura: facciamo delle c~mhinazioni, cefchiamo é,odurr~ dei -~ovimenti che. non .si rea_li~no mai .nella realtà cosmica. L'esperienza è dunque una crea– 'zione: _, appattÌen'e al mezzo artificiale: essa è il fatto ed il vero. L'esperienz~ d_ifferisce dall'esposizione matematica ·allo ,stes:;H? _modo ' che il linguaggio - muto 'dal linguaggio scrìtto '. Qt.u~sta coincidenza 'J!a attività e mo!].do, tra produttori e prodotti non si riscontra nel Vico.· 1=,_a. società di Marx è un processo di identificazione . d1 la– voro e valore e dì rivendicazione del diritto naturale, .L' iµipulso - ... vichia~o e idealistico del ,Marx' s 5 appiattisce man mano in una SO, èietà di. produttQri ·e tecni.ci 'senza· la valutazione ddgli eleme~ti · . passi~na:li ~ ·fantastici, per , cui:, MÌ realizziamo nella :realtà~ s~m– pre •qualche. cqsa di nuovo e di ~uperiore l:li da'ti da . cui siam9 · partiti. Enge!~ ··a:veva intravisto tale· di~coltà, ·'ponendo il caso, che, noµ sempre fa coincidere attività umanà ~e prodotto. Il Proudhon e il $orel avevan~· ·avvertito il significat~ del lavoro, come creazione - faticosa e contraddittoria: lavorare è creare, è interpreta,zioné e mo• - difi~azione della realtà. Il marxismo ha colto nella sua genesi il pro• ' ( . - cesso. del lavoro e ha rivalutato- l'uomo nella sua creazione. storica. Ma· la sua utopia. sta nel_-voler razionalizzare, ad un certo momento, il p~ocesso storico produttivo in· un meccanismo, le cui 'regole siano .anche valiàe . 0 per il mondo morale. Nella spontaneità creatrice si ce- l~bra lt liber_tà dei· popoli· e degli indjvidùi : essa sfugge ad og~1 .forma .di regolamentazione ·esterna sia dello stato sia della·· società. L' insegnarne o vichiano induc~ ad un~ vaÌutazi0ne piu complessa e ·provvidenziale della ·storia di quanto non facciano i rivoluzionari_ marxisti. Ogni svolgimento della storia è fecondità di idee e di . ,_51tteggiament!:·come .sostie~e il Pascal; ~ veri. autori di .una conce– zione non sono quelli che affermano un'idea' senza svilupparla, ma coloro· che, neU' accoglierla, la svolgono ne'i ·motivi piu ·impI.evisti, determinando aspetti nuovi e nuove fotme .di vita. GIUSEPPE SANTONASTASO CO

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