L’Acropoli - anno I - n. 6 - giugno 1945
254 T. A. ·BISSON . p.é un buon internazionalista, ·né si. oppone all' ingrandimen'to - del Giappone. Piuttosto ~gli è. piu cauto deU' 'estrtmista •~·e p~ò:diffe– rire su~ questioni il).cidentali .di tempo e. di ~attica. Ma egli sar.à·_del tutto desidez:oso di fare avanzare gli spilli sulla carta geografica _quando '· nuovi territori sono stati, occupati. Nel 'passato la sua funzione piu utile è stata nel ministero degli affari esteri, quan~o l'esercito cor– reva all' jmpazzata, poiché egli_·poteva allora fo:r:igere da -parav.ep.to discreto, da: apologìsta, e da. capro espiatorio genèrale. :€ anche di: ~ostrato che egli.può assolvere un còmpito ancor piu efficace quando gli avviene di ottenere la m_iglior pace . possibile dopo una guer~a disastrosa. _ Cosi si deve p_recisare che in ogni attività della c§alizioI,1e, 1a politica estera non è unà 'forza disgr_egatrice ma· unificatrice. Ancor· - piu è. un utile· strumenté>, abilmente e spietamente manéggiato, per incanalare gli scontenti popolari coptro il nemico straniero. del ino-,, mento (reale o inventato) invee~ che all'interno c~ntro, il regime.'_ Tropp~ e~perienza è stata fatta nel maneggio di questa arma perché a quelli che la adoperano· avvenga -di volger!a per negligenza coQt;ro_ se stessi. È natu_ralmente possibile che· nelle condizioni senza pre– cedenti di totale sconfitta - in· guerra. là coalizione possa .disiqte- -~ grarsi in irrecoòciliabili elementi antagonisti. Ma è anche possibile, ed è e.osa-da temere ben - di piu, che 'tutti e quattrò i gruppi vadano cercando assieme il .modo migliore per uscire dal disas_tro che. mi– naccia di inghiottirli. In -tale caso s_arà qi vitale importanza che una disciplinata utilizzazione di términi non conduca di nuovo ad una · trasvalutazione di giudizi, alla confusione della-diplomazia angl~-ame– ricana ed a benèficio dell~ ·giapponese. L'esperien~a passata sembFa · indièare. che non vi è -nessun'arma che porti la scritta ·•-disunion.e nella politica .estera_' .che po_ssa essete rivolta all'interno contro 'il ·. Giappone; Là stèssa 'esperienza dimost'ra <?hemani straniere che ten– tino di impugnare. quest' ·arma, si taglieranno, se non risulterà _che : essa è m1;1neggjata da ·U,nGiapponese. Un 'mo'derato~. quàrtdo venga' "' da riÒ1 preso come alleàtQ, è, l'' a:rma.segr~a-' dipl~matic~ del Giap• - pone. L_e relazioni con le. potenze sfrà~iere, cont~ollt;1te còme sono dalla coalizione. dominante· giapponese, .sono fatte. per c_ontribuire all'unità e alla forza .della-na~fo~e ; nor;t sono una' debolezza da uti- · lizzare. Ora che il piu colos_sale~rrorè maLcoinm~s? ~n poljtica estera': ~ ·. . : ( .~
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