L’Acropoli - anno I - n. 6 - giugno 1945

I f .. LA ,STRUTTURA POLITIC~ DEL GIAPPONE · è imnredia~ame~te rifor~àta su· di una n~·o;,a base ed ha conti~uato ad agi~e ~li'anti~~- manie~a. I fattori che co~ducono a qu~sto risul– tato, cioè lè pressioni che ,tengono insie~·e la coalizione, ,possono essere raggruppati sotto -tre punti: primo, il bisògno di mantenere·, ' il potere dittatorialé della coaliziorie ;_ secondo, la comune· accetta– zi.one· del èòmpito dell'ingrandimento dell'impero ; e, terzo, Ia· fon- ..-cziòne chi~,ve delF imperatore. nel ' tenere insieme il cerchio '. _ , Fino ad. ota, j 'disaccordi che hanno condotto in Giappone a d.elle- cdsi sono stati d_i regola qisaccordi entro la coa_lizione.L'm:\ica eccezione che ·viène in mente è quella dei 'tq.rnulti del riso' del 1918. In - questo caso la p~sizione -dittatoriale della- coalìzion~ fu pe~ up. m~mento scossa da uria forza affatt~ estranea acÌ essà - cioè - dal popolo giàppon~si:. Qui, naturalmente, si è dato il caso di un~ delle influenze, piu fortement~ centripete· agenti su~la èoalizione.)lquattro · _ gruppi ,E>OllO all' unisono decis! che la loro posizione dominante al- r interno nòn -deve esse:r;e rovesciata dalle . forze pòpolari · che com - batton:o-·per. ottenere genuini - diritti · democratici. Il loro -sistema _è intrinsècarriènte autoritario ed aòtidemocratico. Tutte le decisioni · vengono prese. d~ un gr~ppo relativ~me_ni~_piccofo,che Òpera di~tro le scene e che non si può condurre sotto il. controlto -pubblico ;' an– ·che un irtesi~tibile mandato popolare può -essere affatt~ trascurato ~ , dai gruppi é:he ha~no il controllo, co~e .è accaduto· pi 6. di una volta. 'Le l9tte entro la coalizione devono essere ovviamente subordinate alle incalzanti necessità di. mantenere il sistema dittator~ale ne! complesso. . - Per. tutti i gruppi, in secondo l\logo, la pietra, angolare della p~li-• · .•tica e dell'azion.e è la •divina .missione ' dell' impero. L'~spansione della ' razza sòvrana ', basata làrgamente sul principio' tèocratico 1 .è !Jh _-concetto pi6 universale ·e fondato piu _saldamente che in Germania. A questo punto, che può ·essere il piu chialo. di tutti, un cattivò uso del term}ne _,moderato ' ed ' estremista ' mo~~~ da sincera aspi– razione e in alcuni· casi forse da inganno ·.intenzionale ha confuso · l'opinione del mond,è>esternò ed ha lavorato a vantaggio del Giap– pone.· Applicati all~ politica estera, guesti termi,ni .descrivono i me– t9d~, .n~n _gli scopi. La_ distinzione è f<?ndamentale. Se questa non vjene fatta, l'ossej"vatore straniero continua a nutrire la illusione che egli ha alleatj eritro "il cancello del regime statale giapp"'°ese. Egli– non ne ha -nessuno. J]n giapponese 'moderato ' nori .•è un pacifista, I teca Gino stanco"

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