L’Acropoli - anno I - n. 6 - giugno 1945

LA STRUTIURA POLITICA DEL GIAPPONE . 251 zione di maggi?J: potere, tanto da invadere 1~ :sfere amm1mstrative 'tenute,· secondo ·la· tradizione, da. altri. Nell'ultimo ·gabinetto, domi– nato dai militari, il generale Hidechi Tojo ebbe _simultaneamente, in' te~pi diversi, tre· o quattro dei seguenti ·posti:· primo -ministro, minist):'o della guerra, ministro degli ·interni, ministro delle muni- ·zioni, capo di stato maggior.e dell'esercito. Funzionari mil_itari ave-· _vano posti preminenti anche in altri ministeri. Coloro che- sosten- - gono éhe il sistema_ politico giapponese fu pèr questo trasformato in una dittaturà militare, ··sono tuttavia fuori strada. Nel suo appros-· sim~rsi alla direzione ·di un solo uom~ e· ad una dittatura militare, il gabinetto Tojo non aveva. precedenti, ma ess? non raggiunse mai tale stato. Durante il periodo in cui fu incarica, Toj"ofu continua– mente in lotta con ·gli altri gruppi, mentre, nel luglio 1944, il suo J gabinetto fu soppiantato da uno che è classico nella sua bilanciata distribuzione dei. posti mìhisterialj secondo· le. linee convenzionali. I mutamenti dellà forza relativa tra i diversi gruppi sono cosi . . . strettament~ riflessi nel!' amministrazione, che è possibile rilevare Tinterferenza- anche entro un singol_ogabinetto, specialmente se q·ue- , sto rimane in carica p~r un lungo periodo. Si può facifmente di– stinguere l'apice del potere di Tojo, mentre i suoi ultimi sforzi per calmare- l'oppo~izione e ri~tabilire la- 1?._Ua 'posizione indebolita ~ono anche clìiaramente segnati. Numerosi· mutamenti-ministeriali avve– nuti ~durant~, n gabinetto Konoye (18. lugli~ 1940-18 luglio_ 1941) · indicano una piu complessa, ma anche piu esplicita interferenza di foi:ze. Mentre questo ' ~tile ' di' azione dà_luogo ad oscilfazioni della" influe_nza politica,_.con continue va~iazioni. in favore dell'unq o del- 1' altro gruppo~ la tend.enza basilare è sèmpre per Jà correzione -di deviazioni estreme. In altri. termini; il pendolo politico tende fon– 'damentalmente a tornar~ indietro nel bilanciamento che rapp~esenta per .ogni gruppo la sua sf~ra di controllo amministrativo general– men_te a~cettata. Si evitano gli estremi. Non si tollera. né la supre– mazia assoluta, né la liquidazione finale di un gruppo. Nel compksso la coaÌizi~ne lo.tfa per sostenere la sua dittatura all'interno e açce– lerare oltre mare il · ' manifesto destino ' del Giappone.· La norma •_ politica, verso cui esso sempre ritorna, è un'aurea mediocritas sotto cui ad ogni gruppo ·viene assegnato un SlJ.O proprio campo d'autorità._ iblioteca Gino Biànco

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