L’Acropoli - anno I - n. 6 - giugno 1945
·LA STRUTTURA l;'OLITICA DEL GìAPPONE 249 -tuzfo.Q.egel 1889, · esclude ogni ,se~plice· .o facile classifiéazione. La . s_ua complessità dèriva sopratùtt(? dal fatto che esso è un amalgama· di elementi feudali, teocratici e deinocratic~ Mentre ciascun elem:ento possiede Ima struttura istituzionale ed un modo. di .operare propri, l' intero· .sistema o· il risultato politico netto a un dato momento è -costituito d'all'interferenza· di tutti è tre: Forse J'errorè piu·disastroso - :è basilare dell'apprezzamento · del pass·ato è ·stato· il non riconoscere ,che gli elemèµti teudafi e teoçratièi, piu che i. democratici, hanÒo ' . - 'ra,ppresentato i ~motivi determinanti e la fonte di autorità di tutto il siste1t1a. · Le forze. d~mocr~tiche ~he tentarono di esprimer~i _nel teri;o de– ,<,:enniodi qu~stò secolo e che ad un certo _momeµto _sembrarono desti– nate al suc.césso erano in realtà l,lCCortàmenteimbrigliàte dai gruppi do- o ,mjµanti. Un gov~rno veramente rapp1;eséntativo non p.otrebbe in nessun· -modo emergere entro lo schema costituzionale giapponese: Gli architetti , :féudali ·clÌe crearono· il sistema trà il 1880 e il 1889 non avevano -questo' scopo, e la forza con cui ·essi dotarono· gli elementi non de-_ modratici~ si dimostrò nei risultati." Istituzionalmente, nella Dieta~ .., . . ,._ :eome)n· certe proèedure elettorali, l'elemento democratico_ è_rimasto parte anche del, sistema ora esistente. Tuttavia la corruzione ·relatì– ·vamente facile di esso· insième èon' ia reiizione suscitata dal tradì- ,, . • m:ento dei capi partito solleva ovvie domande sull'utilità delle esr ,stenti forme dèm.ociatiche e· degli uomini' che durante gli_ ultimi .an-~i hann·o lavorato attraverso. questè forme in ·posti_ di autorità. Essi erano fedeli al regime dittatoriale, di cui formavano una parte, ,e non al popolo giappone~e. L' elemento dpm-ocratico _del sistema non éra quindi che _una facci_ata dietro la quale vì 'era la ver~ strut- 0.turà. Tuttavia questa f~cciata con la sua camera dei rappresentanti, .. le sue elezioni· generali, i suoi partiti. e capi partito, il· suo gabi- ,··ne~to, modeÌlati _ deliberatamente dai suoi architetti s_ulle forme- co– ,stituzion~li e'uropeè, ~ese fatalmente facile il poter gria'rdare che cosa~ . ..avvenisse neil'intè;no dèHa casa. , · _Menti-e.i partiti e· i capi partito; tranne brevi_ intervalli, non. ,sono stati· una notevole forza politrca, essi hanno se_mpre rappresen- . ,t'~to uria parte nel regimè d1 çoalizione. La Dìeta sacrosanta, dono . ,dèll' -i_~peratore, e ,come tale iuevoc'abile, ha dato loro la piisura ,della forza, che •essi hanno usata :q.on come tribuni del popolo, ma 'blioteca Gino Biarico ·· r
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