L’Acropoli - anno I - n. 5 - maggio 1945

.. DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA - ,, Quando avete Yissuto per lungo tempo in stretto contatto con la rovina e il dolore_ che oggiÀvadono il mondo, ogni lutto ·personale sembra perduto nella trif!tezza di ttifflrl' umanità. Per lungo tempo i cuori banno' provato af– fan~o per ogni uomo sacrificatosi nella guerra. V' è ~oltanto un modo in cui quelli di· noi che vivono possono ripagare coloro che sono morti dando tutto quel che potevano alla causa d~lla libertà e della giustizia. Essi morirono · ~ella speranz~ che, attraverso .il loro sacrificio, una durevole pace s~rebbe stata costruita 1 ed un mondo piu _giusto sarebbe nato pe_r l' 11manità.... ·Dio ci con– ceda di poter avere la saggezza ed il còraggio di edificare un niondo pacifico, con 'giustizia. e possibilità di vita per tutti i popoli d'el mondo. (Eleanor Roo– .sevelt, in World-Telegram, maggio 1945). Frankli~ Delano Roosevelt pas,serà alla storia come colui che ha realiz– zato per primo una piena associazione degli Stati Uniti alla vita internazionale, .e con 'ciò stesso .ha ,posto coscientemente le basi di una prima organizzazione mondiale dellà comunità umana. -(Luigi Salvatorelli, L'Italia Libera, 14 a– pri{e 1945). Roosevelt era uno di· quegli uomini che hanno fede nel popolo. Per questo egli fu combattuto nel suo pl).esc dai_padroni dei trusts - di quei trusts americani - d'ei quali alcuni avrebbero poi coUaborato, in piena guerra, con quelli tedeschi, ·contro la ·propria patri./ o, almeno, avrebbero cercato di nascondere interessi tedeschi. ... Per questo egli fu appoggiato d~ tutti gli amici delle libertà popolari -e del progrBBso. . (Georges Cogniot, L'.Humanité, 14 aprile 1945) . . Il popolo britannico d'istinto riconobbe in. Roosevelt un uomo che ved_!lva -la "lotta contro l'hiùerismo esattamente come anch'esso la vedeva, e_co_ncepiva l' ordine mondiale per cui èsso lottava in modo intimamente eguale. Assai 1i'riina che gli eventi. avessero spinto gli Stati Uniti nelle file dei belligeranti, .esso sape~a che quell'uomo era il -suo amico sincero ed attivo; e quando nel– l',ora piii tris.te delle sue :vicende il mond? .disperava dell'avvenire del popolo •