L’Acropoli - anno I - n. 5 - maggio 1945

I PARTITI ALLA ,YIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE Navigazione tranquilla all'iniziò del 'conflitto mondiale. Governo e partiti concordi per la neutral~tà. Qualche esitazione in taluni ri– gidi uomini politici (Son,uino, Di Sàn Giuliapo,. Bertolini, Fusinato ... ) e negli ambasciatori leg~ti alla lunga consuetudine triplicista (Bollati, P'Avarna, Garroni). Quàlche voce discorde anche nel manipolo dei nazionalisti, orientati in senso ostilé agli stati capitalistici, Francia e Inghi1terra, · e in fayore della Germania, n'azione proletaria come l' Italia, come l' Italia interessàta a un rivolgimento della gerarchia europea, da· conseguire attraverso una ' guerra redentrice imperiale '. , Ma dacché i capi del movimento fiutarono la recisa ostilità. del paese ad ogni, forma d'impegno a fianco dèi Tedeschi, ·anche il partito si adattò ad una· dinamica f-Ormuladi riserva per l'avvenire : « L'Italia non dev·e in nessun mQdo restare assente dalla lotta ». Cosi la Giunta esecutiva de_ll'Assoc~azionenazionalista il 28 luglio 1914. Tutti gli ',, altri, pacifisti e irredentisti, -liberali e .socialisti., democràtici e cat– tolic~. si adagia!ono nella comoda soddisfazione che segue àl peri– colo scongiurato. Ma l'accordo aurò ~olo il tempo necessar_io a superare la tem- .pesta provÒcata dallo strappo dell'alleanza tradizionale. Non era pos– sibil~ st~re ·indefinitamente fermi in una neutralità assoluta, mentre le :~ecessità .e· le passioni ·mutarano rapidamente sul ritmo della tra: gedia che si svolgeva alle porte d' Italia. I primi accenni e moniti d'intervento militare partiron_o .dagli uomini di sinistra, repubblicani romagnoli all'àva~gua~dia, ·e con essi socialisti riformisti, massoni e '-- iblioteca Gino Bianco·