L’Acropoli - anno I - n. 5 - maggio 1945

'MAZZINI POLITICO·DELL'.IRREALTÀ _ La nota dominante nella vita_ dell'Esule genovese è la rispon– denza perfetta tra ideale e vita, quella, per dirl,!l con Nietzsche 'con– centrazione assoluta in una sola idea, che diviene quasi una fiamma in cui tuftà l'individgalità si consum·a ', ed assurge, attrave~so le scon- . • fitte_,·a,d 1- uò valore tragi~o, il quale s' imprimé nella mente -degli uomini come un esempio. - Ora questo valore. tragico ha· avuto ed ha ipaggior risalto ap• . punto perché espresso da un Italiano, in aperto éo~trasto con il _ca– rattere dei suoi compatrioti. Sòt(o questo profilo Mazzini è l'antinazio• nale _per eccellenza,' il nemico capitale ·della tendenza al comprqmesso c~e l'Italiano medio. ha ereditato da sècoli di dedizionè aÌlo straniero. E poiché.•egli. non soltanto accennò questo contrasto -ideale, ma ne f,ece il m_otivo saliente, il capolavoro della. sua vita, -non è meravi- • glia che l' universalità della sua posizione abbia finito per· imporsi non 'sol~ fuori d'Italia, ma anche, in. certa misura, agli stessi Italiani. Mentre Cavour si appoggiava alle ·attitudini di questi per la politica di compromesso, utilizzandole_ per il suo .capolavoro diplomatico– istjtuzionale, Mazzini gli si ergeva contro, tutto acceso da una pr~- - · test_a romantica, che sembrava sfidare il. tempo ed appellarsi sol- - tanto alla speranzà dell'avvenire, --Cosi, nel grande dramma unita'rio, il genio italiano esprìmeva contemporaneamente i due termini dèl ·processo dialettico, con una intensità èhe tuttora fa palpitare il n_o• stro .cuore. La partecipazione di Mazzini al Risorgimento, perèiò, non fu I,

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