L’Acropoli - anno I - n. 3-4 - marzo-aprile 1945

130 ADOLFO OMODEO o l'islamismo, che non sono idee. uniche e ure, e ostule• l~au,T, ~ ui:Tt,Ù ~/,n 1pr miruL.p,ru:ti:J · nsimili a confessioni reli iose; mentre i partiti si \j i.q 4tw..f~~ J; }ilti,costituiscono er. il. ra . iu~ imento di determinati fini, dopo il quale 'Ml.<Qt: ?,,.. · possono anche d1sc1oghers1. 1 Perciò chi scrive queste pagine aveva sostenuto che lt?.J'll.tiiu,,. iJz«.,a2Jb<6/1 nella sua coerenza di lotta e nel chiar·re le sue ~ _t<>fi.o UIJJ,Q_6f:a t:if.-®'l.flD• zioni il Partito d'Azione oteva ritrovare se stesso, senza orsi nella ta(J~• e wJ wai. t<> f11 /J'-"' - ~1.0{,eu.J.t- av~iW,bQ/µ. infelice condizi:'one del artito che reesiste al cercando, come la massoneria, come il fascismo, come, nel campo 1 , • 0- Ò, t·lk - · efvuJ>olitico-sociale, il cattolicesimo. L'anelito di libertà che muove, nella 4 _ 1.- ai......,t, UQ • 1· · · d P · d'A · ' l d" ·d' d l d I ~(/ l!)w IA,01,u,Ì(,,i 1ti P. fil.i lotta, l uomm1 e arbto z10ne e qua cosa 1 1verso a Ot• ~ ò i'l1t~ 5" F ù.wi .'1.1.4',trinarism liberale della fine del secolo scorso. Si sente da tutti 2;t1J;!tLà-:('~t·+·P:uel athos che, con rigore filosofico, il Cro~e ha definito religione 'I II della libertà, ·1 con iun ·mento definitivo della libertà olitica con L, ~q' t' ~ ~i.·u4·t /i: la libertà morale. Allora la libertà si presenta come rinci io dina- , (Ulw,ui;t «wlt,1.th110 . d . . · d f · l,tw.w,,) ~tip"' t,l.lQ<!,'o~o, ~_perenne pe a-.a.eazrnn 1 n mon o nuovo, uon <:'ù,o,· :'<Al lW!u,Jo l.twlt,o~·dai rimpianti nostalgici che noi tutti, specialmente quanti sono av- e f ,,.. :_re~ «wwti v : · ll · · · ·1 · f.::1 </46f:_wV;,a ·e'lf{Jc:lllrezz1a a ricerca storica, possono sentire per 1 passato irrevoca- tù el..c) ò11e8ìaiJ.o lDtiAf bile. _La libertà perde ogni aspetto nat~rali,stic?•. di spontanea fi~ri• 6a~ «.tJI-Oj.Oufo ~e1 t~tura m certe fort·u. nate epoèhe della stona: e l'~genza morale nma I vav ol.W ~til -W.«.al.Uta.d Il · ·1 I h J bb' l'd I d . e a nostra vita, 1 va ore e e uo 1amo conso 1 are ne mon ,%e,er lvt u,&-t<.i~'•tw 0; l.¼il ~N'elevazione dell'umanità. Nell'ac ·star coscienza di uesta esi enza faiiqe.;etilq' t' JuJ,'fttJA.: in tutta la sua concretezza, si determina tutto un programma d'aziruie l , w:::iù a llt:i uiilwifo o, meglio, la direttiva dà: seguire. La r lizzazione della libertà è Uowt,u.ì~~:.1i~_ 0 indi endente da ogni· contenuto economico, liberalistico o marxistico.i'' t~ e·ttil a'~ e' i--eò': Non è godimento di un bene accumulato, ma missione : libertà -coin-,, 11,,.wJ:if" u.w (.~1,;w.o,c~de con l'espansione d~lla libertà, con la liber~zion~ di chi ~ .per ;' 141ù'tfl ~~u cil(p ./AD v10lenza esterna o per mterna debolezza non puo fruirne. La hbertà j L.,. B &e.ik '{r' ! ,uf1'v,k,fo ~Q"-: si regge solo es andendo la comunità dei liberi. Si oltrepassa il fo.wo Pl! (.Dl-«Lu,ùJq've; ·Bti.'. }imite che Giuseppe Mazzini rinfacciava al liberalismo del suo secolo, il quale si ricap_itolava nella formula: libertà per chi la possiede; t. &&iiA' ~e {,<411 ,~ itut si oltrepassano tutti i quietismi conservatori. La libertà er sussil<-/ q(f.w'U,tJ,1'1?,t1.47z.t,,,.. s ere dev'essere 'libertà liberatrice ', Il radicalismo rigenerativo a i Per questi sviluppi· cfr. nel mio recente volumetto Per la riconquista della l!bertà (Napoli, Macchiaroli, 1944) gli scritti intitolati: I fondamenti ideali del P. d' A. (p. 49) ; Progetto di statuto del Circolo ~ensiero e Azione (p. 60) ; Il ritorno di Mazzini (p. 83). {I/. No~ tuoo e,l; {r'a tou~·e..% ffe,il.(,qtutiiv q.ePula,J) °'(J¼' ~1w;;i., ltJJI.U )f.LU( A}. /1.,f. c 1 ,· Uwto'òePJ'"oiJ:~o,, faPo1'-~- .r Biblioteca Gino Bianco

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