L’Acropoli - anno I - n. 2 - febbraio 1945

CHE COSA. È UN GESUITA '" Il libretto degli Esercizi spirituali di sant' Ignazio, che la leg– genda suppone da lui composti durante le.mistiche lotte della grotta di Manreze, è restato il rito d'iniziazione e la guida spiritùale dei membri deil'Ordine. Esso consiste d'un séguito di prati~he prescritte giorno per giorno per un periodo di quattro settimane, una serie di contemplazioni alle ,quali il religioso deve abbandonarsi con tutta la poien~a d'una immaginazione riscaldata dall'ascetismo. Il novizio è messo fin dal principio a que.sta prova, e il, professo continua a ripetere questi esercizi almeno una v~lta Ì' ann~. ... Il libro yiene - usato ai nostri giorni dal gesqita con la stessa costanz11con cui era usato nel secolo decimosesto. È a questa fonte di fanatismo che la Compagnia tutta continua a rite~prarsi. _ · Il fanatismo infatti è il carattere manifesto del 1 la pietà che gli Eser– cizi ,respirano. V'è un pa1:1saggio,nella seconda settimana, degno di tutta la nostra attenzione. Il gesuita è invitato a considerare l'intera umanità come divisa tra due capi, Cristo e Lucifero, ognuno dei quali chiama a sé gli uomini e cerca di riunirli ~otto -il proprio vessillo. · L' adepto · deve rappresentarsi le cose sotto una forma quanto piu * Non per riaprire l'antica pole.mic~ contro i Gesu.iti, ma per indicare a tutti il danno dei partiti chiusi e del trasferimento della disciplina militar~ nella vita politica, pubblichiamo queste pagine scritte nei primi anni della terza repubblica; per mettere in rilievo come l'intransigenz.a politica non possa unirsi all'integrità morale dell' individuo. Bisognerà- giungere a non considerare piu persona per bene chiunque alieni la propria coscienza e s' abbandoni nelle mani di superiori rioti od ignoti. Persona per bene è soit,mto chi possiede autonomia di coscienza . . ,. Biblioteca Gino BJanco

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