L’Acropoli - anno I - n. 2 - febbraio 1945

PER LA SCUOLA D'UNA 'LIBERA ITALIA La riaper,tura delle scuole, per quel che ne sappia, non ha dato ' luogo quest' anno nemmeno a quell' intéressamento occasionale e re– torico che suole accompagnarsi ad ogni ricorrenza annuale o, come in antico - prima che la parola venisse sciupata dall' uso:.._ si di– ceva, solenne. La situazione· precaria in cui versa la vita del paese, la neces– sità di ·risolvere problemi che non ammettono ·dilazioni senza il pe– ricolo di tragiche conseguenze, la corsa -per precostituirsi posizioni personali o di partito dopo la remora ventennale che il passato re– gime ha frapposto ad ogni ·attiv_ità che non si inserisse nel quadro dei suoi interessi_,__ faziosi e demagogici, sembrano non las~iare mar– gine .per la discussione di altri problemi, tanto che _:_per restare nei limiti del nosti:o argomento - è potuto passare senza che si le– vasse né un allarme né, una protesta un provvedimento recent_e che ponenµo, ,ai fini degli esami di abilitazione e di maturità, non pure sullo ~esso piano ma in una condizione di privilegio, su quelle sta• tali, le cosiddette scuole parificate, che son poi in gran parte scuole confessionali, minaccia la dignità e· l' efficienza della stessa scuola laica. Situazione transitoria, si dirà, e sta bene ; ma ciò non toglie che agli antichi non si sia aggiunto un altro ostacolo - e sarebbe sciocco dissimularsene la gravità date le possibilità e le risorse della - parte in causa - per quando giungerà il momento di trar fuori la scuola dal caos degli attuali contradittori e per rpolti aspetti anti– itorici ordinamenti. S'è qui accennato al problema piu scabroso e delicato che la scuola italiana, fin dal suo nascere, ha trovato sulla sua strada, blioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy