L’Acropoli - anno I - n. 1 - gennaio 1945
/ \ 8 ADOLFO OJdODEO . mente la politica - la quale nella sua astratta purezza, secondo la definizione cro~tana, è un puro momento economico, 11fformazionedi vitalità - s~ integrò nella storia degli uomini con gli ideali e le fedi, in un complesso che è stato pefinito etico-politico. , 'II ritorno. vagheggiato dai falsi machiavellisti alla pura politica I spregiudicata, allo i schietto Wille zur Macht, è il delirio di una re– involuzione nel primordiale, nella _forma scheletrica ed isolata, e perciò è un delitto di. lesa umanità. Non solamente .perché prob.abilmente neppure nel primigenio si verificava l' astratto isolamento (col\s~- guibile solo per processo intellettuale) o dell'eros o della volontà di dominio, e verosimilmente anche il bestione primitivo sentiva l'a•. more accompagnato ·dal sogno e flalla vocazione eroica, e la volomtà di dominio da qualche tenue bagliore d' ideale sociale, ma sopra tutto perché ogni forma d'umanità può convertirsi in forza, cioè in azione po- · litica : e il canto del poeta, _elo sdegno dell'anivia.generosa, e il sogno di una vita oltremondalla, e l'irridutt-ibilità del pensiero scientifico. Nel momento della crisi, questi valori· della vita civile, ehe cli solito so~o esclusi dàl computo delle forze attive, irrompono c·ome alle_a!i dell'ultima ora e si rivela~o efficienti. Era questo Ùn pensiero che non abband@nava mai gli uomini politici ' del secolo scorso : i i ' ' quali magari eran propensi a credere che lddio stess~ dalla parte dei battaglioni piu grnssi, ma av_evano pur sempre una preoccupa– zipne ansiosa di ·cette inco 9 nite 'che chiama van ' le forze morali '. E noi stessi per la secon:da volta assistiamo, pu( troppo in situazione diversa, al crollo di piani 'che poggiàvano esclusivamente sul com• l_, puto dell9 forze troppo specificamente politiche, e µiilitari. In sostanza, ' . ' ì j ' tutta la realtà umana entra nel campo della politica·. , _ . Critica politica perciò ci o~corre : critica degli ideali e critica delle azioni, calcQlo dell~ for:_z.e calcolo dei,limiti. Se esiste una critica d'elle altre- forme e degli altri atteggiamènti spirituali,. critica dell'arte, dell~ fil~sofia, della storia, non si-capisce perché non jebba esistere una critica della politica. E indubbiam.ente, sia pure in-forma ! ' e; J rudimentale, l'uomo politico è sempre accompagnati~_;ila•questa fun- zione .di discernimento dei limiti e delle possibilità; anche se la critica non basta, e la vei;a politi<;a ha il suo coronamento. nella .decisione risolutiva. ' Però bisogna tener presente che la critiea politica deve distin- (. BibliotecaGino Bianco f" ..
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