Acpol notizie - Anno II - n. 7 - Maggio 1970

I . I confronti sono -sempre pericolosi e talvolta inutili. Ma in questo caso ritengo che il confronto vada tentato tra due processi che si svolgono in Francia e contemporaneamente in Italia. · Molti attendevano che la C.F .D.T. (Confederazione Francese Democratica dei lavoratori) scoppiasse al suo recente Congresso, svolto a lssy-Les-Moulineaux, . alle porte di Parigi dal 6 al 10 Maggio. La C.F .D.T. non solo non è scoppiata, ma anzi ha consolidato quel processo profondò che da anni ormai coinvolge in Francia le masse dei lavoratori cattolici e socialisti. Nel '64, la C.F.D.T .. è nata per trasformazione dalla vecchia C.. F.T .C., la confederazione francese dei lavoratori .cristiani,· di ispirazione socia I-cristiana tradizionale: nel '70 essa conta 900.000 aderenti e alla ·tradizionale base di militanti cattolici si è aggiunta la. partecipazione omogenea nella lotta da parte di molti militanti socialisti e, dopo i r Maggio '68, da parte di decine di migliaia di gauchistes. Eppure, dopo. un franco dibattito che aveva portato lo stesso segretario generale uscente Eugène Déscamps a definire come "catechismo rivoluzionario." alcuni . degli interventi gauchisti portati alla tribuna · del congresso, i• rapporto di attività da lui presentato è stato approvato col 92 ~~ dei suffragi e cioè con l'appo'ggio delle nuove g_enerazioni impegnate dopo il Maggio nella C.F .D.T. . - . Ciò e tàtito più notevo·1ese si pensa che la relazione di orientamento politico generale presentat,a da Jeanson, il Presidente uscente, è stata approvata col 64,5 ~f dei .voti: sulle lotte della C.F.D.T. c'è stata quasi l'unanimità; sulle prospettive future, quando non era in gioco la fedeltà al movimento Cedetista, le opzioni si sono aperte a scelte più libere, ri~pondenti in parte Biblioteca Gino 81an·co alle diverse esperienze, alle diverse estrazioni educative, alle d_iverseetà dei congressisti . Erano· in gioco l'azione e la teoria di fondo nuova della C.F.D.T.: l'azione ribollente e coraggiosa del Maggio, la teoria tutta da inventare di una nuova società, di una democrazia socialista imperniata su tre pilastri "indissociabili e complementari" che la C.F.D.T. intuisce, ma su cui si è appena aperto il lavoro di ricerca, di elaborazione e di approfondimento. Trattasi della proprietà sociale dei mezzi di produzione, della pianificazione democratica e dell'autogestione operaia nell'impresa. L'autogestione nell'impresa, ne erano coscienti tutti, non è aIle porte in Francia. Ma tale paro la mitica esprime fors_e meglio di altre lo spirito del Maggio francese e significa soprattutto i I rifiuto del la "partecipazione" gollista, cioè il rifiuto dell'integrazione neo-capitalista. Infatti il dibattito è stato molto vivace proprio sulla priorità della conquista del potere per una modifica sostanziale del regime proprietario senza cui, non solo I'autogestiorie ma anche qualsiasi pianificazione de.mocratica si sono sempre rivelati impossibili perchè contradittorie rispetto alla natura stessa del sistema capita Iista. Con questo Congresso, comunque, la C.F.D.T. si inserisce in una nuova strategia socialista di lotta per la rottura e ·il superamento delle strutture capitaliste in Francia e nella cooperazione con le masse e i popoli impegnati per lo stesso obiettivo a livello . mondiale. "L'immaginazione al potere" era ed è una sintesi efficace per comprendere la tensione culturale, morale e politica assai viva nella C.F.D.T.: lo constatava Detraz nel suo discorso di.chiusura quando affermava 3

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