Acpol notizie - Anno II - n. 6 - Aprile 1970

ci sembra opportuno proporre la costituzione ovunque è possibile di collettivi di lavoro poi itico a livello di fabbrica, come momento di coagulo dal basso, inserito nel vivo del le lotte operaie, di tutte quelle, organizzazioni, quelle forze, di quei singoli milJtanti che siano disponibili, nella sinistra, attraverso un lavoro politico comune, ad operare per più larghe unità ed una presenza politica sempre più profondamente legata al movimento nelle sue diverse articolaz1on1. -ntA>FO~T1 "AA.T1S ! C:O~L\.O SOi TEMPI f ; CotJ'TROLto SOUA PRoDO- ~co..ie, "10 w BAS1A! CQNT1<~ Uo StJ RAT'Q/ ~OtJ MS Ol su, I COArJRou.o SUt. F,\PRQ ~- 11. Con modalità analoghe a quelle sopra verificate per le lotte del movimento operaio si sono realizzate in questi ultimi anni numerose esperienze di lotta a livello di quartiere nelle città o di piccolo comune. Le strutture della città, la "condizione urbana" nella società a capitalismo avanzato presentano contraddizioni così consistenti da generare disagio collettivo e soggettivo. La stratificazione sociale di classe che si manifesta sistematicamente nella città con l'espulsione delle classi popolari verso zone con mino·r grado di concentrazione di valori urbani, ma più in generale anche la esclusione del cittadino dalla possibilità di intervenire nelle scelte e la sua trasformazione in Bib 03e~cJi ~l~sis·~~ico' ha creato .e crea quoti~ dianamente nuove aree di intervento politico, ha aperto nuovi fronti aIla lotta di classe e al le possibilità di autorganizzazione dei lavoratori. · 12. Le patologie del sistema capitalistico si manifestano nel contesto del la condizione ur.bana attuale e del l'assetto territoriale soprattutto nel le modalità seguenti: a) sul piano dell'irrazionalità e dell'inefficienza sovrastrutturale del sistema, in fenomeni come la con- ----- ---- \ - -·--· gestione, la carenza di infrastrutture funzionali; b) in termini strutturali nelle contraddizioni del sistema in quanto necessarie: la città è strutturata come un luogo di residenza di "forza lavoro", in funzione diretta del processo di produzione capitalistica e limitata a questo suo· ruolo; parallelamente essa si configura come mercato, con scarsità di investimenti sociali e di consumi corrispondenti; ) e) in questo contesto il cittadino appare a volta a volta come lavoratore, come consumatore o come oggetto di decisioni politiche, non come soggetto. Ciò salda il discorso settoriale a quello più generale della struttura politica italiana, per cui si pone I 7

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