Acpol notizie - Anno II - n. 6 - Aprile 1970

M~ IL BtiJCW SlORJ(l) h• . BLABLA 13lA ,,... 1iP01E~ '"' ..... 'SlA B(,A.,,. molti motivi, io ritengo che dobbiamo volere e creare le condizionL per l'unità d'azione della sinistra italiana, di cui I'ACPO L è solamente una componente e, ricordiamocelo, non partitica, anche se ciascuno di noi può pensare quel che vuole per i futuribili ... La proposta oggi fatta è quefla dei collettivi di lavoro alla base: mi pare che ·dobbiamo cercare di imbarcare tutti, di coinvolgere tutti, di mantenere una posizione molto aperta e molto unitaria, non di rottura della sinistra italiana. Ma non dobbiamo sognare: i compagni di Ventimiglia ci raccontavan·o che, dopo un'esperienza uniWia di un anno nelle lotte di quartiere, Biblioteca ljino Bianco > . u r · Me- NE ·~ ... • V06Lt0 l=~RE kJELt'AREA 1>160\JE-l<NO,. SL<JR/:l .' . _ ·Mew~ 1::Arlq)PPO .if:MP()", improvvisamente è arrivata la vigilia del le elezioni e tutto è cambiato. Queste cose dobbiamo saperle, e non dobbiamo immaginare che cambieranno in pochissimo volgere di tempo. Ecco perchè io sono d'accordo sulla definizione del I' ACPO L e soprattutto suIla fase costituente a livello operativo di base. Fase costituente però non significa fase "ricostituente" di altre forze, anche perchè noi dobbiamo essere molto seri anche nei rapporti tra di noi: I'ACPO L non .può essere un 19

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