Giovanni Gucci - Ugolino d'Azzo degli Ubaldini

)(x)( Dove nè quel seguir , nè questo calle ~ E lontano restar da tutto genti , Quasi augel che si asconde in erma valle ~ E far soltanto gli spirti contenti In tra volumi da Sofia vergati, E soavi di Muse blaudimcnti , Lorica non è tal , che rintuzzati Mandi gli strali di color che furo Dall' angue di ci.vil ful'ia addentati . Ben molti son gli scogli in ques to oscuro Pelago della vita , e mdo splende Astro, che il navigar mostri sicuro; Ma discorde voler che i petti accende~ E senza posa v'agita , o mortali Il corso natural duro più rende. Accrescete la soma aspra de' mali, E se a lcun ben talvolta vi sorride, Gli ves tite al fuggir rapide 1' ali . Pensate, che se lungo il nembo stride , E di tristi vapor l' aero s' impregna , Ogni stelo gentil schianta ed uccide . Nè più vi mova il nome d' un insegna , O iL color vano , e se vento la coglie Non vi curate da qual parte vegna . Ma se all' ombra di lei Temi si accogli e Con sicura bilancia ed armi pronte Astringere o a punir malvage voglie, Così che al margo di una sola fon te Sia dato conveuir lupo ed agnello , E dissetarsi l' un dell'altro a fronte .

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