Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- r70 - Se uon ci fossero che i politicanti a sostenere l'iutenorita delle razze, sarebbe inutile tentar di confutarli; in fondo essi si curano molto poco che le loro asserzioni possano essere sostenute e provate, poichè non si tratta per loro che di un pretesto: dimostrato falso questo, non tarderebbero a trovarne altri. Ma alcuni scienziati hanno voluto arrecare il concorso della loro scienza a questa teoria che la razza bianca sia superiore a tutte le altre. Un tempo l'uomo si credeva il centro dell'universo; non solo pensava che il sole e le stelle giravano attorno alla terra, ma affermava- che ogni cosa era stata creata a servigio della sua persona. Questa era la teoria antropocentrica. Ci sono voluti lunghi secoli di studi per togliere all'uomo le sue orgogliose illusioni, e fargli capire quanto poco posto egli occupasse nella natura. Ma le idee di dominio son cosi forti e tenaci, vi si rinuncia cosi difficilmente, che dopo aver perduto lo scettro che pretendeva arrogars_i sugli astri, l'uomo se ne è consolato con l'affermazione che il globo terraqueo, con tutta la sua produzione animale e vegetale, era stato fatto per servire di culla a lui, re della creazione. · Quando fu spossessato di quest'altro reame fittizio, dalla scienza che gli dimostrò com'egli fosse il prodotto di tutta una evoluzione, il risultato di un concorso di circostanze fortuite, che non v'era stato nulla di premeditato nella sua apparizione sulla faccia della terra, e che per conseguenza nulla poteva essere stato creato in attesa della sua venuta che non si sapeva ; - l'uomo, nella sua febbre di dominio, non ha po81:ilto, ,e; il Bi, 111 o

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