Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 100 - - e sono un anarchico, ciò che per alcuni è già di per se un indice di tendenze criminali! - e se la teoria è giusta, sarei destinato anch' io ad essere un volgare delinquente. A morte! allora .... giacchè la teoria predice che dovrò finire sul ,, patibolo ». Applicando tale dottrina a tutti coloJo cui lo può essere, più che probabilmente rimarrebbe al mondo molto poca gente; ma in cambio l'umanità sarebbe arei perfetta al fisico e al morale! Diavolo! non bisogna mai rinculare inna1ni alle conseguenze di una teoria fondata sull'osservazione, _come questa! Anche i tatuaggi, a dir vero, noi non li credevamo, fin qui, indice d'una estetica molto elevata, oh! no; è un rimasuglio di atavismo che spinge certe persone ad aumentare la loro bellezza naturale, per mezzo di abbellimenti dipinti sulla pelle, proprio come potevano fare i nostri antenati del!' età della pietra. Lo stesso spirito atavico spinge ancora molte donne a farsi bucar le orecchie per sospendervi dei pezzetti di metallo o dei cristalli brillanti, assolutamente come facevano i Botocudos del Brasile, o come certe popolazioni selvagge e australiane si incidono le labbra, le cartilagini del naso o i lobi delle orecchie per introdurvi rotelline di legno o di metallo; ciò che ba· per effetto, ad essi pare almeno, di renderli d'una beltà che -non ha eguale. Noi consideriamo, certo, queste pratiche come un po' primitive; ma non cr riscontriamo però alcun segno di ferocia; nonostante, giacchè Lombrosò ci insegna il contrario, speriamo che si finira con lo sbarazzarci della presenza non solo di quelli che si B >li 1 ~ino iarn o

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