Edoardo Pantano - La situazione

. , 27 Per si fatto modo, considerando la Società contemporanea com, è, analizzandola minutamente e spogliandola per un'istante dalle forme lussureggianti, dal velo più o meno artistico, capriccioso e ricco che la i nvolge, voi scoprirete le piaghe che formano la causa dei dolori sociali e vi convincerete come, senza essere retrogradi, si possa non rimaner sodisfatti del presente senza rimpiangere menomam ente il passato - come , senza essere n è sognatori nè poeti e rendendo sempre omaggio alle ·migliorate condizioni generali dell'umanità, si possa comprendere la ra-· gione intima e vera del disagio che affatica la Società moderna e per conseguenza della lotta ardente, animosa e fiera che il proletariàto del lavoro e dell'intelligenza ha mossa contro il capitale ed il privilegio, affine di cercare un assetto più razionale della famiglia umana. Avviene oggi purtroppo dei proletari quel che successe un tempo in America dei neg'ri, in Russia dei servi della gleba. Uomini universalmente amati e stimati per la loro dolcezza e la loro equità, donne che dovrebbero · fr emere al benchè menomo grido di dolore, sono divenuti insensibili per forza d'abitudine allo spettacolo giornaliero che offrono le vittime del lavoro e della miseria, quasi fossero esseri al di fuori del cerchio sociale cui basti un nero tozzo di pane bagnato di. lagrime a renderli felici. Così direttamente e indirettamente la miseria ~moralizza i poveri e demoralizza i ricchi, le · vittime e i loro giudici, annienta i sentimenti più nobili del cuore umano, le tra-· dizioni e gli affetti più dolci del forolare domestico. La madre russa, che inseguita dai lupi nelle steppe del suo paese lanciò ad uno ad uno i suoi tre pargoli pasto alla voracità di quelli pur di salvarsi la vita, non ha forse un tremendo risc0ntro nella madre europea che rintanata nel suo tugurio, pur di saziare la fame, gitta ad una ad una le sue creature sul lastrico della via, sulla soglia del lupanare, ove una società più vorace dei lupi le inghiot.. tisce nel suo vortice e ne' suoi fangosi abissi? Eppure, il proletariato rappresenta· i •/5 della popola-

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