Carlo Maria Curci - Sette libere parole di un italiano sulla Italia

' TENDENZA. RELIGIOSA. 63 mento civile e iatture religiose, credono di tro· varne sufficiente radice nella stessa riforma protestantica del Settentrione. Jacopo Balmes lo ha dimostrato con fatti lealmente esposti, rannodati con logica sempre severa e svolti con dicitura be· ne spesso eloquente. Si che non può cader dubbio su questo che le condizioni moderne della Società europea siano una conseguenza di quella rivoluzione religiosa. Gli opposti giudizi non versano sulla vel'ità del fatto ammesso egualmente da ambe le parti; ma sì veramente sulla diversa maniera di apprezzarlo, in quanto al piemontese lo scadimento del cattolicismo sembra un progresso ed un guadagno, laddove allo spagnuolo pare un reg-resso ed una sventura. Il principio cattolico era così intimamente immedesimato ed inviscerato alla Società del einquecento, che quello se ne potea propriamente dire lo spirito, l'anima e la vita. Per questo fu impossibile che, alteratosi per la riforma il principio cattolico, non se ne altet·asse allo stesso tempo la vita. Vita poi era quel gran movimento cristiano onde la Società, uscita frescamente dal medio evo, si era commessa con un' alacrità portentosa su tutte le vie di scienze, di lettere, di viaggi, di scoperte, di valor militare, di sapienza civile, di eroismo religioso, di arti, d'industrie, d' invenzioni e via discorrendo. Che sarebbe stato dei destini della Europa se quella sua vila nel principio

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==