Atto Vannucci - Notizie di Bartolomeo Sestini

24 spiava ogni suo fatto , ogni suo detto , ogni suo muoviJnento : quindi per liberarsi dai rischi che avrebbe corso si partì , avendo prima sentito gli assalti della miseria che lo costrinse a vendere le sue robe per can1pare la vita . Voleva cercare quiete e sicurezza nella Svizzera; ma poi mutato pensiero , per Bologna si ridusse a P.istoja, e per amor di quiete vi rin1ase alcun tempo , attendendo a' suoi diletti studi di poesia e di pittura , ed incitando il pittore Gambini a disegnare i capi d' opera del Pussino e del Rosa, ai quali come colui che molto si dilettava de'paesaggi , portava affetto singolarissimo . Poi noiato di questa vita troppo uniforme , partiva dalla patria, e si recava a Firenze, dove nuove cose improvvisò. Fra gli altri amici carissimi cercò inv:Jno Francesco Benedetti il quale poco tempo innanzi presso a Pistoja con gran dolore di tutti avea posto fine miseramente a' suoi giorni. E l' infelice avea pure qualche anno avanti incominciato ad e- , scrcitarsi con lui nell 'arte degli improvvisi, non tanto per emulazione della ]ode dal Sestini acquistata , quanto per aver nelle mani un mezzo di sostentare la vita in qualunque luogo la fortuna de'tempi lo travolgesse ! Il 16 di settembre del 182 I troviamo il nostro poeta a Viterbo travagliato dal pensiero d' un' oscura persecuzione che alcuni in Toscana gli muovevano contro . Compose una tragedia il GUIDO DI MONFORT CONTE DI MONTEFELTRO, la quale letta da l ui nell'Accademia DEGLI ARDENTI , e rappresentata dipoi sul Teatro per più sere consecutive riscosse rno1ti applausi . A richiesta del Card. Severo1i compose anche un dramma intitolato il TRIONFO DI S. ROSA DOPO L' ESILIO , nel quale seguitò l a man iera dei Greci , di mescolare la declamazione e la mimìca al canto; introdusse

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