Atto Vannucci - Notizie di Bartolomeo Sestini

18 stiui ne1nici sempre all' Italia furono rotte le armi napo1itane , e tolte tutte le speranze di fortuna migliore . DuI'ante quel funesto avvenintento si riparò a Macerata; poi ricondottosi in patl"ia , dopo qualche tempo ne ripartiva per Roma , e di lì con un suo famigliare volgevasi a N apoli , dove ebbe onoranze e ricornpense maggiori anche Jai Grandi, i quali essendo sopra di ogni altro, giusta l'e... spressione d' un valente scrittore , bisognosi d1 sollievo alle noje che giustissime vendicatrici stringono ed oppressano l' oziosa eù arL"ogante ricchezza , e da per se stessi e per mezzo de' familiari avidamente lo ricercavano. Da N apoli traversando le Calabrie si recò a Messina, e vi fu arrun1rato non tanto come poeta estemporaneo, quanto corne facile ed elegante scrittore. I vi riprodusse per ]e stampe i suoi Id.illi (1), co' quali tornava alla quiete e aU' innocenza campestre , memore forse di quanti soavi diletti era stato a lui cagione il soggiorno dei campi ne'suoi primi anni . In tempi di tante agitazioni politiche , di tanto r umore guerresco è cosa notevolissirna che un giov inc di spjriti ardenti si allontani col pensiero dal fra goro5o suono dell' armi , e si ritragga tra i pastori ad ammirare e celebrare le loro innocenti e solitarie virtù , la gratituJine , la (edeltà , la beneficenza , i semplici amori , la quiete e la libertà che essi non temono di perdere , perchè non sono nè ambiziosi, nè avari. Forse il poeta sdegnava d' accordare l~ sua cetra al suono dell' armi , perchè vedeva quelle guerre non arrecare ai travagliati popoli (1) Idilli di Bartolonznzeo Sestini . Messina 1818 presso Giuseppe Pappa/ardo . Erano stati già pubblicati il 1816 in Pistoja dai Fra~elli Manfredini .

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