Rosa Luxemburg - Replica a Lenin a proposito di centralismo e democrazia

estremo di coercizione per rendere esecutiva la volontà della maggioranza proletaria che predomina effettivamente nel partito. Se questa maggioranza facesse difetto le più tremende sanzioni formulate sulla carta resterebbero inoperanti. Tuttavia questo afflusso di elementi borghesi non è certo l'unica causa delle correnti opportuniste che si manifestano in seno alla socialdemocrazia. Un'altra causa si manifesta nell'essenza stessa della lotta socialista e nelle contraddizioni ad essa inerenti. Il movimento mondiale del proletariato verso la sua integrale emancipazione è un processo la cui particolarità consiste in questo : che per la prima volta da quando esiste la società civile, le masse popolari fanno valere la loro volontà coscientemente e di fronte a tutte le classi dominanti, mentre che la realizzazione di questa volontà non è possibile che al di là dei limiti dell'attuale sistema sociale. Ora le masse non possono acquisire e fortificare dentro di sé questa volontà se non nella lotta quotidiana con l'ordine costituito, cioè nei limiti di questo ordine. Da una parte le masse popolari, dall'altra un fine situato al di là dell'ordine sociale esistente; da una parte la lotta quotidiana, e dall'altra la rivoluzione; tali sono i termini della contraddizione dialettica nella quale si muove il movimento socialista. Ne risulta che esso deve procedere destreggiandosi continuamente tra due scogli : l'uno è la perdita del suo carattere di massa, l'altro la rinunzia allo scopo finale: la ricaduta allo stato di setta e la trasformazione in un movimento riformista borghese. · Ecco perché è un'illusione contraria agli insegnamenti della storia voler fissare, una volta per tutte, la direzione rivoluzionaria della lotta socialista e voler garantire per sempre il movimento operaio da tutte le deviazioni opportuniste. Senza dubbio, la dottrina di Marx ci fornisce dei mezzi infallibili per denun36 - Bibl oteca Gino Bianco

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