Giuseppe Marchi - Ragionamento encomiastico morale recitato nelle esequie ...

8 . l l . haramente tradiscono? qual mer1to e qua g ona l' aver dato vita a fanciulli~ e fanciulle, che crescano nella non curanza della religione, nella durezza del cuore verso le mol tiplici indigenze de' poverelli, nelle pompe negli ~f~rzi ne' conviti t roppo sproporzionati alla cond1z1on. ,l or~, nella malignità e nell'impudenza. delle pm_ VItuperevoli conversazioni, nelle lusmghe degh amoreggiamenti, nelle tresche degl~ adulterii, nell~ turpitudini tutte d' una vita ammalesca? Non e uo~ chi non sente l ' infamia di essere stato padre d1 tanto danno : e se v' ba genitori cbe la sentano, troppo leggera è la pena cbe sentono, in comparazione della barbara atrocità dell'aver negata a cari pegni delle lor viscere quella cristiana educazione, cbe la giustizia della natura e la giustizia di Dio atl altissime voci da lor reclamava. L ' educazione di Guendalina è già opera cristianamente perfetta. Io valico il mare e l' a lpi per condurla tra le nostre mura sposa ben avventurata a M:arcantonio Borghese. Non temiate, o signori, che in terreo sì di verso e sot to cielo di sì altra t empera dal nativo la sincera virtù abbia ad imbastardire. Anzi ( io vel ridico) ([Uesta romana terra, intrisa giiL è fatta ubertosa dai s?~ori e dal sangue d'innumerevoli eroi, è di per se 1 ~fra tutte la meglio acconcia a porgere vita! n?tnmento _alla cristiana virtit. Nella famiglia poi d1 Paolo qumto pontefice massimo sono t ali e t anti i pa~sa_ti. ed i presenti esempli di cris tiana magnamm1ta, che Guendalina vivace e generosa com' _è, ~e~tiranne ad ogni or~ gl i eccitamenti a ncopmrh m se medesima. Io come fratello a colui che tenne le sacre chiavi del cuore e dell'animo d! l~ i, avre~,rintracciando potuto giungere a scopnrn cose p1u nuove e più disusa te di quel-

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