Giuseppe Marchi - Ragionamento encomiastico morale recitato nelle esequie ...

I l ,!esime e i panni proprj de' mezzani cittadini ha~ star le do veano agli usi ordinarj ; e se nelle Cll lll • parse delle solenni fes te e conversazioni l' altcz~ za del grado oLhligavala a pompa più splendida, era questa temperata da sì modesto contegno , che non metteva inciampo alla verecondia , ma n' e ra esempio ed incitamento. Udite dalle sue donzelle, s' ella mai ve rso loro m~ ttesse un laguo, perchè le avessero men vag:um:ute o composta la chioma, o acconciato alla persur1a un abi to, o appiccato un uastro od un fi ore? Il cocchio non l' ordinò e lla mai per suo piacere sino a farl ene dolce lamento il marito stesso. Andava a piedi, sempre senza paggio; e quando l' opera per cui usciva era più eroica e non doveva avere il testimonio degli uomini , uon vnlea geco che il santo angelo che l' aveva in guardia. La principessa Borghese, anche in tempi .rotti, con l' ombrello alla mano e la vali getta della mise ricordia pendente al braccio , intramischiatasi alla moltitudine, s' avviava in traccia di qualche squallido abituro. Usata all' assoluta ubbidienza de' figliuoli c ristiani, llnche divenuta padrona e madr~:, perchÌl pon pote11 da altri, pendea, non come sposa, 111a come serva amorevole da' cenni e dalla vo lontà del marito: anzi la volontà del mar ito t: ra la sun. .A, lui lasciava il reggimen to e il comando: oc rbava a se l' es.ecuzione di ciò ch' era da lei u<l il soprave~ghiare all ' adempimcnLO di ciò clw srettava a domestici. Un' ora prima dd ITICl.lt! d1 , due ore prima di sera il marito Lramaval.t alla convenienza del cibarsi e ùel passeggiate Insieme; ed ella parea che per ciò solo si reuasse l' oriuolo. Interruppe opere auchc sautc, pe rsuai il l' opera iantissima della mo!)lie cristwna e;~

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