Edmond About - Il governo pontificio, o la quistione romana

-25da una parte e dall' altra per municipali risentimenti. Negherem per questo ch' ei possano fondersi in un sol corpo di nazione? Mainò, noi credo. E per fermo , si uniscono già per implorare il re di Piemonte e plaudirc al conte di Cavoul'. E se a questa prova non istatc contenti , prcndctcnc voi stessi esperienza. Atterrate Je barriere che Ji separano ; c do il capo a tagliare, s' eglino non si uniscono in men che non balena. Ma le grandi ~arriere sono il re di Napoli , il gran-duca di Toscana , ·l'Austria, il Papa ecc: vorranno eglino dare jl primo colpo di scure? Ignoro quali sieno «·le qualità che formano la gran - <.lezza e la potenza delle altre nazioni; a mo' d'esempio, della nazione Austriaca ; questo bene so , che poche qualità fisiche>, intellettuali c morali mancano agl' Italiani. Sono svigoriti , secondo il signor di Rayneval ; secondo me , la vigoria trasmoda in essi i limiti della moderazione. L'assurda (1) ma vigorosa difesa di Roma contro di noi è storia di popolo che non procede ajato, ma vigoroso e fiero. Diremo che un esercito francese fu tenuto in iscacco pet' due mesi da uomini svigoriti? La nostra modestia trapasserebbe ogni confine. Le pugnalate che costì spesscggiano come gt·agnuo]a , accusano per avventura la fiacchezza della polizia, ma non chiariscono fiacchezza negli abitanti. Ho letto in una Statistica officialc che nel !8!>3 i tribunali romani han punito 600 crimini contro la proprietà , !544 contro le persone. Dì che è pronto il vedere .dall'un canto che il popolo non è scevro eli difetti ; e dall 'altro che potente è in lui la fiera energia de'sentimenti . Nell 'anno stesso la Corte delle Assise in Francia giudicava :S7 i 9 (l ) Lo Sc1·ittoJ'e è francese. Nota del T·raduttore.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==