- ,l3U - colmo, s;l scrivere, ogni scaccolo di carla gli pot·rà un pizzicor politico in cuore, ed avrà bisogno di scrivere nome e cognome sopr::t polizzini, c votar prò o contro alcuno. E che sat·à di noi, vivadùio, se il montone ricalci trante sorge fino alla generalità dell a storia ed alle . speculazioni dc1la filosofia ; se accozza idee generali , scerne verità , ribatte sofismi , chiarisce abusi , reclama diritti? Non è tutto rosa il mestier di mandriano, massimamente quando necessità si ravvisa di porre musoliera al gregge. I monarchi che non sono Papi non hanno nulla a temere dal progresso dei lumi ; avvegnadiochè non abhiano carico di fabbricar Santi, nè di aggentilir·c uomini. In Francia, in Inghilterra, in Piemonte il gov.erno spinge e quasi direi sfor·za il popolo ad istruirsi . Gli è pcrchè un potere fondato sulla logic-a non paventa l'arco sii - · logistico; gli atti di un'ammini strazione davvcw nazionale non temono l' esame della nazione; ed è più orrevola c più facil e governare esseri pensanti che esseri abbrutiti, purchè per altro abbiasi ragione. Gli è perchè l'istruzione rammorbidisce i costumi, sbarbica gl' istinti perversi, diminuisce i delitti ed i bisogni de1Ie gendarmerie: applicata all' industria centuplica in pochi anni il benessere de1la nazione, la ricchezza dello Stato, e Jc risorse del potere: e finalmente, i trovati de1la scienza pura , i buoni Jibri, e tutti i maravigliosi prodotti deJia ragione, anche quando non vi accrescano la ricchezza dei cofani, sono onore del paese, lume del secolo, gloria del monarca. Tutti i Principi d'Europa, meno i l Papa, limitano lor vedute alle cose della terra, e ben fanno. Senza porre in forse l'esistenza dell 'altro mondo, eglino governano loro soggetti come se nulla cosa fosse di là del sepolcro. Si studiano di procacciar loro ogni
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