stato noto esser essi in.telligcnti , atti agli atfari , rassegnati, buoni massaL amanti della famiglia , amrnisurati e di buon cuore. Nè debbo aggiungere che la canaglia romana , addottrinata da frati , sbeiTeggiavali c spogliavali. La legge vietava ai cristiani di entrare in discorso con essi; ma era pane benedetto in volare a quc' tapini alcun che. Non era permesso scannarli; ma i tribunali facevano ditTercnza fra l'omicida di un uomo c l'omicida di un ebreo. Leggete piuttosto il seguente brano : (( Signori, d'onde è che la legge punisce severamente gli omicidi, fino al percuoterli di morte? Gli è che uccidendo un cristiano, si uccide insieme corpo ed anima. Inviasi innanzi al giudice supremo un essere mal preparato, che non si è punto accusato de' falli suoi, che non ha ricevuta assoluzione , c che stramazza giù ncJlo inferno , o almeno , nel purg.atorio. Ecco motivo pcrchè l'uccisione, dico quella d'un cristiano, non è mai bastantemente punita. Ma noi, chi abbiam mai ucciso? Non altro che un miserabile ebreo, già dannato, che quando avesse avuto cent'anni per convertirsi (conoscete l'ostinatezza della razza maledetta) sarebbe crepato senza confessione come un ciuco. Abbiamo , nol nego , abbreviata eli qualche anno la scadenza della giustizia celeste ; abbiamogli affrettata l' eternità delle pene che non potevagli mancare , prima o dopo. Ma siate, o signori, indulgenti per colpa venial e, e serbate la vostra severità per quelli che alla salvezza c alla vita di un cristiano fanno attentato >>. · Discorso assurdo a Parigi ; logico rigorosamente a Homa. Il colpevole fu francato con qualche mese di carcere. Mi chiederete, per qual ragione gli ebrei non fuggis-
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