- 1 129 - progresso dei lumi c dall' ammoùamento de1 costumi. Che se ca lcolo di politica, o speculazione d'interesse vi ponesse lo zampino , la. sputerei come noce bacata. Ma chi può penetrare nell ' intimo pensiero del sommo Pontefice'? Per qnal via e' inoHrercmo nel suo cuore per so rprcnd crvi l' idea-madre de1la toll eranza sua? Dolcezzainteressa la c dolc ezza-n atu r:.1 l ~ assomigliansi negli effetti , di spaionsi nelle cagioni. Quando Papa c Cardinali vezzeggiano il signor <.li Rothscltilcl , dobbiamo inferirc che agli occhi loro, siecomc :.1gl i occhi nostri , un ebreo vale un cattoli co? o che eglino imrnascherano i loro sentimenti , avvegnacliochè i l signor di Ro lhschild abbia di buoni milioni? Cotesto problema delicato non è poi sì astruso a solvere . Cerchiamo in Roma un ebreo senza milioni , e dimandiamgli in qual conto sia tenuto dai Papi? E se il governo non ponga fra lui cd un cattolico differenza, dirò che i Papi sono divenuti tolleranti. Ma se l' ebreo povero è· avuto dal governo siccome l'anello fra l'uomo ed il cane, le cortesie fatte al signo.r di Rothscbilcl sono , elfetto della regola del tre. Eppun· , ascoltate. Prima furono ebrei io Italia che cristiani al mondo. Il romano politcismo che tutto tollerava, meno i calci di Policutto ncl.simulacro di Giove, fc' luogo al Dio d' Israele . Vennero dipoi i cri stiani , e furono tollerati fino al giorno in cbc cospirarono contro le Jcggi , e spesso commisti agli ebrei, avvcogachè venissero dallo stesso angolo d' Oriente . Il cristianesimo· giganteggiò mercè le sante cospirazioni , arrolò schiavi, affrontò i dominat0ri c divenne a sua volta dominante. Non io gli rimbroLLo d'avere sgozzato pagani : usò rappresaglia. Ma in buona giustizia ha ucciso troppi ebrei. Non in Roma: i Papi serbavano uno scampoletto della 6. t
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